Progetto: "Rhegion-Maps"
Progetto: "Rhegion-Maps"
di Kaleidon

19/06/2008 - KALEIDON
"Rhegion-Maps"



PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO (RST)

Legale rappresentante della Kaleidon
Roberto Maria Arillotta

Responsabile del progetto
Filippo Maria Arillotta

A. Analisi Tecnologica
B. Due Diligence Tecnologica
C. Valutazione dei Faftori di Competitività

A) Analisi Tecnologica
Il soggetto proponente è un’azienda editoriale che opera nel settore dei media e dell’editoria. La sua produzione è orientata verso prodotti in formato cartaceo con una linea di prodotti specializzati nel campo della cultura calabrese di origine e derivazione della cultura greca. Il processo produttivo aziendale è rivolto alla comunicazione istituzionale dei piccoli e grandi comuni calabresi, attraverso prodotti che coniugano l’informazione turistica alla riscoperta delle tradizioni culturali e di valori espressi ed esprimibili dal territorio.
E’ senza dubbio, per l’azienda, una opportunità di innovazione di processo e di prodotto. L’uno chiaramente individuabile nella messa a punto di strategie legate ai beni culturali, in linea con nuove metodologie e strumenti di comunicazione di diffusione mediatica, l’altro nel prodotto offerto che, utilizzando la tecnologia di Internet, è chiaramente finalizzato alla comunicazione, alla promozione, alla didattica e all’apprendimento.
Gli obiettivi dichiarati, chiari e ben collocati nell’ambito prescelto, sono leggibili nei risultati e ben si collocano nei contenuti strategici e nei più recenti obiettivi regionali.
La metodologia proposta, seppur troppo esemplificata in sole tre fasi di lavoro, a cui corrisponde il raggiungimento di obiettivi parziali è sufficientemente chiara nei contenuti dichiarati. Potrebbe meglio articolarsi in sottofasi maggiormente dettagliate e rigorose per evitare di tralasciare importanti step di lavoro.
Per quanto riguarda il capitolo relativo l’impegno di personale su attività, si rileva che il personale previsto, per quanto altamente qualificato e ben distribuito nell’attribuzione delle ore di lavoro, necessiterebbe di altri soggetti, con minore qualificazione, ma che garantirebbero, specie nella prima e nella seconda fase, un attività di acquisizione e aggiornamento dati, oltre che una necessaria e costante attività elaborazione delle informazioni.
Di conseguenza, anche per quanto riguarda la tabella relativa ai costi, si potrebbero ridistribuire o implementare altre voci (ad es. Contratti di ricerca) il che permetterebbe ad altri soggetti (giovani studiosi calabresi) di contribuire con maggiore efficacia al raggiungimento degli obiettivi preposti. Con ricadute positive sull’avvio di nuovi percorsi professionali ed immissione nel mondo del lavoro.

B. Due Diligence Tecnologica
La proposta appare, senza dubbio, interessante e innovativa per una serie di motivi:
- Il servizio di trasferimento tecnologico espresso attraverso la possibilità di confronto e cooperazione con soggetti qualificati (Laboratori tecnologici dell’Università Mediterranea);
- La crescita di competitività dell’azienda stessa, attraverso la messa a punto di procedure innovative e modalità ideative e realizzative che l’azienda dovrebbe porre in essere per un nuovo modello di business finalizzato ad un prodotto nuovo in un nuovo e altamente qualificato segmento di mercato.
- L’apertura di un canale di mercato rivolto alla formazione, rappresentato dalle istituzioni scolastiche e culturali, ma anche ad attori pubblici e privati che operano nel campo della promozione turistica.
- L’utilizzo di tecnologie mediatiche innovative utilizzate dai giovani che consentono la messa in rete di informazioni che ancora oggi scarsamente utilizzano a pieno tali tecnologie.

C. Valutazione dei Faftori di Competitività.
La proposta consente di ottenere molteplici risultati la cui utilità è chiaramente individuabile:
- nell’individuazione, conoscenza e analisi dei potenziali utilizzatori, costruendo l’offerta sull’esigenze della richiesta.
- nell’applicazione e verifica del modello per verificarne la praticabilità e l’efficacia.
- nella realizzazione di un modello definitivo per avviare un procedimento di applicazione.
I risultati attesi dimostrano chiaramente la loro utilità.
Lo studio di fattibilità proposto innesca strategie d’azienda innovative, di prodotto e di
processo, per una duplice ragione:
1. offre un prodotto che si confronta con un segmento di mercato di grande complessità e qualità ad elevato grado di interesse nazionale ed europeo;
2. promuove processi di rinnovata qualificazione delle competenze aziendali. Fattore questo coerente con i piani di sviluppo finalizzati al riposizionamento e alla crescita dell’azienda.

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