Rachid Berradi: Perseguitato dalla cattiva sorte
Rachid Berradi: Perseguitato dalla cattiva sorte
di Giovanni Certomà

14/10/2007 - La buona sorte non è certo compagna di corse dell’ancora imbattuto primatista italiano di Mezza Maratona Rachid Berradi. L’atleta della forestale, infatti, dopo una serie interminabile di problemi fisici, che durano da anni, aveva ripreso prima dell’estate partecipando ai Campionati italiani di Cross e da lì si stava allenando con costanza, tanto che, durante l’estate ha preso parte a importanti e internazionali road-race, come la Corrinsieme di Santa Caterina dello Jonio, dove aveva ben figurato arrivando primo degli italiani, altre importanti in Sicilia e il 5 agosto scorso alla Corribianco. E proprio da quella gara Rachid è stato nuovamente costretto a fermarsi “per un problema al nervo sciatico”. Il suo obiettivo ormai resta l’esordio in Maratona, distanza su cui è fermamente intenzionato –se gli infortuni per un po’ andassero in vacanza – a esordire entro il 2008, convinto di poter sorprendere più di qualcuno che lo da per atleta finito. “Adesso sono a Rieti e sto iniziando piano piano con dell’attività in palestra e un po’ di corsa”. Ricordiamo che RACHID, oltre ad essere il primatista italiano di mezza maratona con 1h00’20”, ha un personale di 27’54”23 sui 10000 mt., ha conquistato ben cinque titoli italiani (10000 mt, cross lungo, maratonina); è stato oro ai Campionati Europei promesse di Turku 1997 nei 10000 mt; argento ai Campionati europei promesse di Turku 1997 nei 5000 mt; bronzo ai Giochi mondiali Universitari di Catania 1997 nei 10000 mt.
Commenti degli utenti
Nessun commento rilasciato.