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Redazionale
di Katia Colica
18/06/2007 - Il danno – Josephine Hart, Feltrinelli 1991
Il destino regala le passioni, l’uomo può scegliere tra una vita liscia e perfetta ma sterile e asciutta, ed un’altra parallela fatta di rovine ma viva e sensuale. Corrompersi è semplice, pagare di meno. Un uomo conosce la fidanzata del figlio che chiarisce immediatamente: “Ho subìto un danno. Le persone danneggiate sono pericolose. sanno di poter Sopravvivere.” Il protagonista ha quindi immediatamente coscienza del suo destino disegnato ma sceglie di non rinunciarvi, sceglie la passione fatta di un eros sofisticato e violento, senza dighe mentali. Come se avesse aspettato tutto ciò da una vita, si rassegna alla passione e cede, mentre aleggia fin dai primi incontri con la ragazza, il finale, inevitabilmente tragico. E’ un libro che racconta la fatica di essere realmente sé stessi, e lo fa in maniera nitida e chiara. E’ stato tratto dal libro un buon film da Louis Malle che vede tra i protagonisti Juliette Binoche e uno struggente Jeremy Irons.
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