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Redazionale


di Enrica Tancioni
19/04/2007 - So:ho. Non è il mitico quartiere di New York, ma il nome di un giovane gruppo torinese.
Nata nel 2002, la band fonde le tipiche sonorità elettroniche dei Radiohead con le radici del rock-grunge dei Nirvana.
L’omonimo disco si muove tra atmosfere britanniche e melodie indie-pop. Presenta inoltre una cura, quasi maniacale, per i testi, che sembrano “rubati” ai grandi cantautori della scena musicale italiana.
L’album risulta denso, malinconico e disincantato. Possiede la durezza di un prodotto nato e cresciuto tra giardini di cemento metropolitano, nonostante riesca a conservare la freschezza di melodie particolari ed accattivanti.
Degna di nota è la voce di Lara Pagin, che, stridente e fastidiosa, ma anche dolce e suadente, si cuce sulla pelle e sull’anima, lasciando profonde cicatrici.
Ecco allora che nei labirinti di lamiere e cemento armato prendono forma dieci piccoli gioielli, che, insinuandosi sotto la superficie, riescono a raggiungere le zone più nascoste della mente.
Degne di nota sono: Cadrai e Fragilmente, in cui la voce della cantante diventa una sorta di guida, che accompagna l’ascolto in una strada senza via d’uscita. Fragole infinite, cover del 1982 di Alberto Fortis, assume le sembianze di una filastrocca impregnata di amore e ricordo; A volte l’alba presenta una forte componente energica, dato che tratta il tema della salvezza. Nessun posto, dedicato al locale torinese Hiroshima, è il primo singolo lanciato. Parla di solitudine, malinconia ed incomprensione. QUIMA è il pezzo più internazionale del disco. Liberamente ispirato a Army Of Me di Bjork, la canzone parla di quima, ovvero esseri sub-umani accidiosi e pigri che si accontentano di nascondersi in luoghi affollati pur di non VIVERE e fare esperienze significative.
Ad un primo ascolto sembra che le canzoni non abbiano alcun punto in comune, ma ad un’analisi più attenta emerge un filone unico: la distanza. La maggior parte dei pezzi, infatti, traboccano di quella distanza che, come affermano i componenti del gruppo, “separa ognuno da se stesso”.
Tracklist:
1. Sotto gli occhi
2. Cadrai
3. In picchiata
4. Verso di me
5. Nessun posto
6. Fragole infinite
7. Quima
8. Fragilmente
9. A volte l’alba
10. Memorie
Band
Lara Pagin
Greg Ferro
Fabrizio Presti
Sandro Serra
Casa discografica: Cosmonote V2 Records srl
Costo: 15 euro
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