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rassegna stampa calabrese
Provincia: Vibo Valentia
Comune: Vibo Valentia
Argomento: Economia
Qualità, innovazione e merito nelle imprese: la ricetta dei Giovani imprenditori per il Sud
"Qualità, innovazione e merito", tre assunti fondamentali, per rendere le imprese calabresi competitive sul mercato globale. É questo il messaggio principale lanciato, dai giovani imprenditori di Confindustria, presieduti da Mario Romano che si sono radunati in occasione del workshop, dal titolo: "Creare valore nell'impresa tra qualità, innovazione e merito".
Tre elementi fondamentali che caratterizzano molte delle imprese presenti sul territorio calabrese, e che sono il miglior biglietto da visita per un migliore sviluppo economico della regione ed una maggiore concorrenzialità. Un momento di incontro e confronto, utile inoltre, a rafforzare ulteriormente il rapporto tra il mondo dell'imprenditoria e quello delle istituzioni. Al workshop infatti, ha preso parte, l'assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi, il quale ha illustrato tutte le possibilità e le azioni di supporto messe in campo dalla Regione, a favore delle imprese Calabresi.
Primo fra tutti il bando pubblicato lo scorso mese che «predispone – ha spiegato l'assessore Caridi – importanti strumenti che agevoleranno le piccole e medie imprese del territorio, per migliorarne la competitività e l'efficienza, nonché per la creazione di nuove opportunità di lavoro con evidenti vantaggi per l'economia locale e regionale». Non si deve avere paura quindi, di fare impresa in Calabria, le opportunità ci sono e «c'è soprattutto – ha continuato Caridi – il sostegno da parte della Regione». Altre iniziative inoltre, saranno intraprese dall'assessorato regionale, per cercare di attrarre investitori nazionali e stranieri in Calabria.
«Dobbiamo far capire loro – ha chiosato l'assessore regionale – che la nostra regione ha tutte le carte in regola per creare sviluppo economico, grazie soprattutto ai tanti imprenditori calabresi che tra mille difficoltà continuano a far crescere le loro imprese». Al convegno moderato da Anselmo Pungitore, è intervenuto anche il senatore Francesco Bevilacqua, il quale si è soffermato sui problemi che mettono in ginocchio la maggior parte delle imprese calabresi. «Da non sottovalutare – ha affermato Bevilacqua – gli interventi normativi, come ad esempio il prezzo del denaro o lo sgravio fiscale. Sarebbe inoltre opportuno – ha ribadito il senatore – chiudere la vergognosa pagina dei fondi perduti, utilizzati per troppo tempo da sedicenti imprenditori che si sono arricchiti a discapito dello sviluppo della Calabria».
I giovani imprenditori vibonesi, quindi, hanno dispensato importanti consigli, «validi anche per un miglior funzionamento delle amministrazioni pubbliche». Lo ha sottolineato il sindaco della città, Nicola D'agostino il quale ha aggiunto inoltre che «anche negli enti pubblici c'è il bisogno di creare valore attraverso il merito, la qualità e l'innovazione».
«La qualità – ha ribadito Mario Romano – va intesa non soltanto come risultato finale del processo produttivo di un'azienda moderna, ma anche come principio a cui ispirare la propria azione quotidiana di imprenditori». Interessante il contributo del presidente regionale dei Giovani Industriali Nuccio Caffo che nel rilanciare i temi della fiscalità di vantaggio, con particolare attenzione al credito d'imposta, ha sostenuto come «la più grave ipoteca per il futuro del nostro sistema produttivo sia rappresentata da quello che ha definito un deficit di libertà economica».