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rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 30/03/2010
Autore:
Giornale di Calabria
Anche la Calabria parteciperà al Vinitaly
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cucina Cultura e Tradizione
Anche la Calabria parteciperà al Vinitaly

Come di consuetudine anche per il 2010, l’Assessorato Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria e Unioncamere Calabria saranno al prestigioso salone internazionale delle produzioni vinicole

CATANZARO. Come di consuetudine anche per il 2010, l’Assessorato Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria e Unioncamere Calabria saranno al Vinitaly, prestigioso salone internazionale delle produzioni vinicole, che si svolgerà a Verona dall’8 al 12 aprile 2010. Molte le novità presenti quest’anno, con lo stand ispirato alla Magna Grecia. L’esposizione con suggestioni museale, sarà arricchita con vasi e crateri di grande prestigio esposte in apposite teche. Il tutto per ricordare la legenda che il vino di “Kremissa” fosse offerto ai vincitori dei giochi olimpici dell’antica Grecia. Per completare l’offerta culturale sarà prevista l’animazione musicale con concerti e musica itinerante dei “TaranProject” di Mimmo Cavallaro, artista di Caulonia, che ha fatto divenire il recupero degli strumenti e delle antiche tradizioni musicali il proprio progetto di vita. Le degustazioni delle eccellenze agroalimentari calabresi, grazie alla partecipazione della sezione alimentare di Confindustria Calabria, guidata da Rocco Colacchio, consentirà di articolare incontri tematici degustativi con al centro il vino calabrese. Il programma di degustazione enogastronomico, sarà curato dalla preziosa esperienza degli istituti alberghieri regionali, per offrire ai ragazzi calabresi impegnati nella scuola di ristorazione un’occasione unica di stage. La copertura mediatica dell’evento sarà curata da Video Calabria, che attiverà momenti di dibattito con i numerosi ospiti presenti tra cui, Dr Giuseppe Martelli, presidente del comitato nazionale vini, inoltre nella giornata di domenica sarà prevista una diretta internazionale, condotta dal noto presentatore Lino Polimeni. La visita agli stand di Miss Italia 2009, la calabrese Maria Perrusi, completerà l’immagine di una Calabria terra di bellezze naturali. La Regione Calabria e “Unioncamere Calabria sono presenti consecutivamente al Vinitaly - dicono Giacomo Giovinazzo, dirigente settore Valorizzazione e Fortunato Roberto Salerno, presidente di Unioncamere Calabria - ormai da lunghissimi anni, grazie ad una comune visione ed una stretta collaborazione con il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, perché sappiamo bene che si tratta di una delle più importanti rassegne fieristiche nel settore vini, una indiscussa kermesse internazionale che lo scorso anno ha vantato oltre 4 mila espositori e 151 mila operatori professionali provenienti da 112 Nazioni. La priorità per le aziende calabresi, continuano Salerno e Giovinazzo, è insita nella necessità di conoscenza del prodotto e nella presentazione dello stesso ai potenziali acquirenti. Pertanto saranno previsti incontri con numerosi business to business, (circa 90), e momenti di presentazione commerciale curati dal sistema camerale, dall’Ice, e dalla struttura di Vinitaly”. Il Presidente di Unioncamere ha evidenziato inoltre che “mi corre l’obbligo di sottolineare che grazie ad una costante azione di assistenza espletata nel corso degli anni, abbiamo assolto alla funzione di vero e proprio incubatore istituzionale consentendo alle nostre aziende di crescere con una presenza autonoma al Vinitaly”. Per Giovinazzo “l’attuale situazione del settore vitivinicolo calabrese racchiuda numerosi punti di forza tali da consentire di ottenere dei reali vantaggi competitivi. Mi riferisco alle caratteristiche squisitamente pedoclimatiche del territorio, alla buona ed ampia base varietale, alla presenza di una vasta gamma di vitigni autoctoni di prestigio, ed alla presenza in tutte le produzioni vinicole regionali di caratteristiche di rinomanza nazionale ed internazionale, simbolicamente rappresentate dal nostro vino più conosciuto: il Cirò”. “In conclusione, bisognerà porre l’accento, sulla - conclude - più elevata ricerca della competitività del settore sia sotto il profilo della qualità ed al sistema di tracciabilità, allo sviluppo di attività di conoscenza del territorio legato anche al “turismo del vino”, connesso con la promozione e la valorizzazione delle tipicità del territorio e le elevate potenzialità produttive e gli ampi margini di valorizzazione delle aree Doc e Igt calabresi”.