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rassegna stampa calabrese
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Cronaca
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Argomento: Cronaca
Crotone, il pg di Catanzaro chiede condanne per presunti esponenti delle cosche locali
CATANZARO. Condannare gli imputati per i reati per i quali in primo grado erano stati assolti. È quanto ha chiesto il sostituto procuratore generale di Catanzaro, Sandro Dolce, nel processo d’appello a 21 presunti esponenti delle cosche del crotonese. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione e traffico di droga. In primo grado erano stati condannati a pene variabili dai 2 ai 14 anni di reclusione ed assolti per alcuni capi d’imputazione. La Procura generale di Catanzaro ha chiesto che gli imputati vengano condannati, a pene dai 4 mesi ai 12 anni, per i reati per i quali erano stati assolti. Il processo, in corso dinanzi ai giudici della corte d’assise d’appello di Catanzaro, è scaturito dall’operazione chiamata Tramontana compiuta nel dicembre del 2003 dagli agenti della polizia di stato contro gli esponenti delle cosche del crotonese.
CATANZARO. Condannare gli imputati per i reati per i quali in primo grado erano stati assolti. È quanto ha chiesto il sostituto procuratore generale di Catanzaro, Sandro Dolce, nel processo d’appello a 21 presunti esponenti delle cosche del crotonese. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione e traffico di droga. In primo grado erano stati condannati a pene variabili dai 2 ai 14 anni di reclusione ed assolti per alcuni capi d’imputazione. La Procura generale di Catanzaro ha chiesto che gli imputati vengano condannati, a pene dai 4 mesi ai 12 anni, per i reati per i quali erano stati assolti. Il processo, in corso dinanzi ai giudici della corte d’assise d’appello di Catanzaro, è scaturito dall’operazione chiamata Tramontana compiuta nel dicembre del 2003 dagli agenti della polizia di stato contro gli esponenti delle cosche del crotonese.