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rassegna stampa calabrese
Fonte: Asca
Data: 15/02/2010
Autore:
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Sicurezza
Coldiretti: in Calabria tutti i comuni sono a rischio frane
ROMA – Il cento per cento dei comuni della Calabria si trova su un territorio considerato a rischio per frane e alluvioni anche per effetto della progressiva cementificazione del territorio che ha sottratto terreni fertili all’agricoltura. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle 180 frane provocate dal maltempo nelle ultime ore nella sola provincia di Cosenza che hanno comportato la chiusura di 27 strade.
La situazione della Calabria e’ considerevolmente piu’ grave rispetto alla media nazionale in Italia dove – precisa la Coldiretti – ci sono 5.581 comuni, il 70 per cento del totale, a rischio idrogeologico dei quali 1.700 sono a rischio frana e 1.285 a rischio di alluvione, mentre 2.596 sono a rischio per entrambe le calamita’.
All’elevato rischio idrogeologico in Italia non e’ certamente estraneo il fatto che un territorio grande come due volte la regione Lombardia, per un totale di cinque milioni di ettari equivalenti, e’ stato sottratto all’agricoltura che – afferma la Coldiretti – interessa oggi una superficie di 12,7 milioni di ettari con una riduzione di quasi il 27 per cento negli ultimi 40 anni.
Il progressivo abbandono del territorio e il rapido processo di urbanizzazione spesso incontrollata non e’ stato accompagnato da un adeguamento della rete di scolo delle acque ed e’ necessario intervenire per invertire una tendenza che – sottolinea la Coldiretti – mette a rischio la sicurezza idrogeologica del Paese.
Una situazione aggravata dai cambiamenti climatici in atto che – precisa la Coldiretti – si manifestano con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali, maggior numero di giorni consecutivi con temperature estive elevate, aumento delle temperature estive e una modificazione della distribuzione delle piogge.