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Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
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Catanzaro, influenza A: l’azienda ospedaliera conferma la presenza di un caso
L’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro conferma il caso di influenza A accertato su un paziente, già ricoverato nel reparto malattie infettive, che è stato trasferito nella sala sterile di isolamento della Divisione di Rianimazione. Il piano per affrontare anche tale influenza - si legge in una nota - è già attivato, difatti si è iniziata la campagna vaccinale sui propri operatori contro il virus dell’influenza A/ H1 N1. Il Direttore Generale - continua la nota - Giuseppe Perri ha dato il buon esempio vaccinandosi per primo, considerato che il vaccino è da considerarsi sicuro, è stato adeguatamente testato in laboratorio, e presenta effetti collaterali che sono paragonabili a quelli di altri vaccini di questo tipo. Gli operatori sanitari, infatti, sono stati identificati dalle Linee guida ministeriali, categoria prioritaria da sottoporre a vaccinazione perchè considerati maggiormente a rischio di venire a contatto con il virus. In secondo luogo sono categoria impegnata proprio per fronteggiare l’eventuale pandemia ed anche il possibile incremento dei ricoveri ospedalieri. È evidente - si fa rilevare ancora - che se gli operatori dovessero diminuire di numero, a causa dello stato di malattia, renderebbero ancora più difficoltoso gestire l’assistenza.
L’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro conferma il caso di influenza A accertato su un paziente, già ricoverato nel reparto malattie infettive, che è stato trasferito nella sala sterile di isolamento della Divisione di Rianimazione. Il piano per affrontare anche tale influenza - si legge in una nota - è già attivato, difatti si è iniziata la campagna vaccinale sui propri operatori contro il virus dell’influenza A/ H1 N1. Il Direttore Generale - continua la nota - Giuseppe Perri ha dato il buon esempio vaccinandosi per primo, considerato che il vaccino è da considerarsi sicuro, è stato adeguatamente testato in laboratorio, e presenta effetti collaterali che sono paragonabili a quelli di altri vaccini di questo tipo. Gli operatori sanitari, infatti, sono stati identificati dalle Linee guida ministeriali, categoria prioritaria da sottoporre a vaccinazione perchè considerati maggiormente a rischio di venire a contatto con il virus. In secondo luogo sono categoria impegnata proprio per fronteggiare l’eventuale pandemia ed anche il possibile incremento dei ricoveri ospedalieri. È evidente - si fa rilevare ancora - che se gli operatori dovessero diminuire di numero, a causa dello stato di malattia, renderebbero ancora più difficoltoso gestire l’assistenza.