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rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 23/10/2009
Autore: Redazione
Giornale di Calabria
Catanzaro: Infortuni sul lavoro in diminuzione
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Lavoro
Catanzaro: Infortuni sul lavoro in diminuzione

Sono diminuiti del 2,5%, in Calabria, nel 2008, gli infortuni sul lavoro, passati da 14.459 casi denunciati all’Inail nel 2007 ai 14.094 dello scorso anno. I dati sono stati diffusi ieri, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro, nella sede della direzione regionale dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Tra i dati diffusi dal direttore regionale, Mario Lo Polito, anche la sensibile diminuzione degli infortuni nel settore delle costruzioni, con 1.741 casi nel 2008 contro i 1.933 dell’anno precedente per un 9,9% in meno. La provincia con il maggiore calo di infortuni è stata, invece, quella di Catanzaro passata dai 3.886 del 2007 ai 3.645 del 2008. Scendono complessivamente anche i casi mortali: 27 nel 2008, 32 nel 2007, con la provincia di Cosenza che registra il maggior numero di morti, 12. Ma nel sistema registrato dall’Inail si evidenzia un aumento degli infortuni sul lavoro in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro-casa, dal momento che dai 931 casi del 2007 si è passati ai 1.026 dello scorso anno, con un più 10,2%. Un dato che si conferma rispetto allo scorso anno, accentuando il problema della sicurezza stradale, anche rispetto agli infortuni sulla circolazione stradale, passati da 736 nel 2007 a 756 nel 2008. Per migliorare il servizio, l’Inail calabrese punta a “superare un approccio meramente formalistico e burocratico al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - ha affermato il direttore Lo Polito - e abbandonare una cultura meramente sanzionatoria per prestare attenzione alla prevenzione che è fatta di consulenza, di maggiore formazione e di migliore informazione. Sviluppare, inoltre, sempre di più logiche di integrazione tra la Regione e l’Inail, finalizzate all’assistenza e alla riabilitazione dei lavoratori vittime di infortuni, in modo da garantirne - ha concluso - il migliore e più rapido recupero dell’integrità psico-fisica e della capacità lavorativa”. Nel quadro dei dati diffusi oggi dal dirigente dell’ufficio attività istituzionali dell’Inail Calabria, Luca Pantusa, si evidenzia anche il miglioramento legato al settore dell’agricoltura, con 1.234 casi nel 2008 contro i 1.309 dell’anno precedente. Un risultato che, secondo i dirigenti dell’Inail, sarebbe legato ad una minore diffusione dell’attività lavorativa rispetto agli anni precedenti. Dall’analisi e dalla rielaborazione dei dati emerge che la Calabria si colloca al quindicesimo posto a livello nazionale per frequenza di infortuni sul lavoro. Un dato positivo offuscato dalla frequenza degli infortuni mortali che pone la regione al quarto posto nazionale per le “morti bianche”. Per quanto concerne il contenzioso previdenziale, illustrato dal coordinatore dell’avvocatura regionale dell’Inail calabrese, nel 2008 sono state iniziate 519 nuove cause, delle quali 374 di primo grado e 145 di appello, con un incremento del contenzioso pari al 10,6% rispetto all’anno precedente. La percentuale delle controversie che hanno sortito effetto completamente favorevole all’Inail sono state il 54,6%, che raggiunge il 77,1% per gli appelli.