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rassegna stampa calabrese
Provincia: Vibo Valentia
Comune: Vibo Valentia
Argomento: Cronaca
Vibo Valentia: Avviso di garanzia ad una odontoiatra a Roma
Non accenna a chiudersi il caso delle lauree false prodotte a S. Costantino Calabro, nel vibonese, e vendute in tutta Italia. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno notificato un avviso di garanzia ad una donna, M.C., romana, 50 anni, ufficialmente laureata in odontoiatria, di fatto odontotecnica in uno studio di Ostia (Rm). La donna, residente nella zona Cinecittà della capitale, si è vista notificare dai Carabinieri della Stazione di S. Costantino Calabro, con il supporto dei loro colleghi della Compagnia Casilina, un avviso di garanzia per i reati di truffa, esercizio abusivo della professione medica e falsità materiale ed ideologica commessa dal pubblico ufficiale. I militari hanno contestualmente avviato una minuziosa perquisizione dell’appartamento in cui risiede alla ricerca di certificati di laurea, piani di studi ed ogni altra documentazione attestante il conseguimento del proprio titolo di studio all’Università di Messina. La falsa dentista è l’ultima persona in ordine di tempo a ricevere l’avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia a seguito dell’indagine, avviata nel decorso mese di settembre da parte dei militari dell’Arma della locale Compagnia, che ha sollevato il velo su un vasto giro di lauree ed attestati di specializzazione falsi e prodotti da un noto professionista del piccolo centro di S. Costantino Calabro, a pochi chilometri dal capoluogo. Gli uomini dell’Arma hanno passato al setaccio l’intero appartamento della odontoiatra rinvenendo l’attestato di laurea dell’Università di Messina contraffatto ed altro materiale attualmente all’esame degli inquirenti, ma già ritenuto molto utile al prosieguo delle indagini. Continua quindi ad allargarsi l’indagine sulla vendita delle lauree, attività che fino ad ora vede 4 indagati e che sembra destinata a crescere per coinvolgere persone in diverse parti del territorio nazionale ed anche in campi molto diversi dalla medicina. A San Costantino Calabro, il piccolo comune del vibonese dove i carabinieri hanno scoperto decine di lauree di lauree e diplomi falsi, vigeva un vero e proprio commercio con un tariffario a seconda della disciplina. La più costosa era quella di dentista, per cui erano richiesti oltre 40 mila euro, tutto compreso a partire dall’attestazione di frequenza, alla specializzazione alle tasse, alla residenza, ed all’iscrizione agli albi degli ordini di Vibo Valentia. Prezzi più modici invece per una laurea in giurisprudenza ed economia e commercio per cui erano sufficienti dai 30.000 ai 40.000 euro. A capo dell’organizzazione Francesco D’Andrea, di San Costantino Calabro, un biologo di 60 anni. Copioso il materiale sequestrato nel suo laboratorio ed ancora all’esame degli uomini del capitano Stefano Di Paolo, che ha affidato il compito al maresciallo Sant’Angelo e d al luogotenente Nazzareno Lopreiato, e coordinato dal sostituto Michele Sirgiovanni.