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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Lamezia Terme
Argomento: Salute
Comune: Lamezia Terme
Argomento: Salute
Lamezia Terme: Virus H1N1 niente di eccezionale
Arrivate a Lamezia Terme le 15.000 dosi di vaccino destinate alla nostra regione: la prima tranche di circa 1.200 unità sarà disponibile tra pochi giorni presso l’ospedale di Locri. Precedenza a medici e infermieri e a quanti operano nelle strutture sanitarie e ospedaliere, seguiranno Forze dell’Ordine e operatori dei settori di pubblica utilità e delle Amministrazioni. Con l’arrivo delle altre tranche previste, la precedenza spetterà alle donne in gravidanza e poi ai soggetti dai 6 mesi ai 17 anni. Finora l’America ha ordinato vaccini per 190 miliardi di dollari, ovvero, 120 miliardi di euro (duecentoquarantamila miliardi delle vecchie lire). Sembra che la pandemia sia infettata da un’operazione di marketing delle case farmaceutiche. Provocherà in Italia gli stessi decessi di tutte le influenze che vengono fuori dalla pancia dell’autunno: circa 8.000 morti. I soggetti a rischio sono quelli affetti da altre complicazioni e i soggetti più deboli. Questo secondo fonti sanitarie. Niente d’eccezionale quindi.
Arrivate a Lamezia Terme le 15.000 dosi di vaccino destinate alla nostra regione: la prima tranche di circa 1.200 unità sarà disponibile tra pochi giorni presso l’ospedale di Locri. Precedenza a medici e infermieri e a quanti operano nelle strutture sanitarie e ospedaliere, seguiranno Forze dell’Ordine e operatori dei settori di pubblica utilità e delle Amministrazioni. Con l’arrivo delle altre tranche previste, la precedenza spetterà alle donne in gravidanza e poi ai soggetti dai 6 mesi ai 17 anni. Finora l’America ha ordinato vaccini per 190 miliardi di dollari, ovvero, 120 miliardi di euro (duecentoquarantamila miliardi delle vecchie lire). Sembra che la pandemia sia infettata da un’operazione di marketing delle case farmaceutiche. Provocherà in Italia gli stessi decessi di tutte le influenze che vengono fuori dalla pancia dell’autunno: circa 8.000 morti. I soggetti a rischio sono quelli affetti da altre complicazioni e i soggetti più deboli. Questo secondo fonti sanitarie. Niente d’eccezionale quindi.