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rassegna stampa calabrese
Fonte: La Riviera on-line
Data: 20/10/2009
Autore: Katia Colica
La Riviera on-line
Catanzaro: “La candidatura di Callipo? Ci farà comodo”
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Politica
Catanzaro: “La candidatura di Callipo? Ci farà comodo”

«Credo fortemente nei cambiamenti. Essi sono momenti assolutamente necessari come processi di svolta all’interno di situazioni di stallo, situazioni di immobilità simili a quelle che sta attraversando il nostro territorio». A parlare è Luigi Fedele, eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel lontano ’95 nelle liste di Forza Italia soltanto un anno dopo avere scelto di impegnarsi per la linea politica portata avanti dall’attuale premier Silvio Berlusconi. Ed è oggi ancora lo stesso partito che lo spinge a impegnarsi in un territorio che sente fortemente di voler cambiare. Nato a S. Eufemia d’Aspromonte, Fedele sente molto il legame con la sua gente e si ritrova a pieno nella politica dell’agire, non facendo mistero di credere in un ottimo risultato per le prossime elezioni regionali. “Il mio lavoro si sviluppa ormai da più di un decennio – afferma – e si è sempre concentrato sulle esigenze reali dei cittadini, mai su un tipo di politica immobile e astratta. Certo, col tempo le necessità cambiano e assumono aspetti di tipo diverso, ma siamo pronti a trovare le strade utili che potrebbero portare a una vera crescita”.
Dove si possono trovare le risposte per una gestione efficiente del nostro territorio?
Non ho dubbi: le risposte giuste sono solo gli uomini giusti a darle. E non parlo banalmente di uomini che, impegnati in politica, marciano sicuri di non sbagliare mai. La mia esperienza mi porta a pensare che le persone che sapranno dare una svolta sostanziale al nostro modo di gestire la regione siano anche quelle capaci di rischiare, poiché allo stesso tempo garantiscono ciò che c’è di più importante all’interno del sistema politico tutto: la capacità e la credibilità. Per me la politica è una delle più alte forme di rappresentanza e di servizio nei confronti dei cittadini, e per questo che gli elettori devono scegliere con convinzione i propri rappresentanti.
Avrà già qualche nome in mente...
Non ho problemi ad affermare che l’attuale Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, sia l’uomo giusto che può dare alla Regione una svolta effettiva. Il suo operato, dal mio punto di vista, ha già fatto vedere tanto, qui in città. Non serve altro che trasferire questa esperienza notevole all’interno di un territorio più ampio. E poi Reggio, dopo 40 anni, si troverebbe di fronte a una grossa novità: avere per la prima volta al governo un presidente della Giunta. Lo trovo giusto perché la città merita questa possibilità, ma questo non deve essere considerato una sorta di campanilismo perché sono convinto che lo stesso impegno che Scopelliti ha speso nella sua carica di sindaco e che lo ha portato a realizzare la Città Metropolitana, lo distinguerà nella qualità di Governatore, portandolo così a costruire una Calabria nuova, una Calabria che sente dentro una grande voglia di riscatto.
E la stessa popolarità che è riuscito ad acquisire in città potrà bastare per garantirsi consensi in tutto il territorio regionale?
Sono convinto di sì, visti i riscontri positivi che ha avuto ultimamente. Ma credo anche che il lavoro per attivare nuove forme di conduzione sarà lungo e metodico: ciò che io avverto come un percorso per noi importante, passa da una programmazione a medio-lungo termine, supportata da un ampio e approfondito lavoro di equipe. Un progetto serio, insomma, che ruoti attorno a riforme sostanziali snelle ma che possano aprire uno scenario diverso e migliore.
Quali sono secondo lei gli ambiti d’emergenza?
I settori, purtroppo, restano sempre gli stessi: quello sanitario, quello ambientale e del territorio e quello occupazionale. La Calabria non ha bisogno di altri precari ma di imprese e di lavoro vero. La nostra vittoria segnerebbe l’inizio di una nuova stagione volta alla crescita. Adesso la Regione sente il bisogno di una svolta che garantisca attenzione per tutto il territorio. In più la conduzione affidata a un politico reggino, finalmente, sarebbe anche motivo di conforto per la città, che aspetta un suo Governatore eletto da lunghi quarant’anni.
Come vede la presenza di Callipo all’interno del clima elettorale?
Beh, sono molto contento, chiaramente... a noi non può che fare comodo! È una forza in più, che scaturisce dal territorio della nostra regione. Una persona che sicuramente può portare idee innovative. Ma, sinceramente, non credo che il suo apporto possa rendere diverso l’assetto della Calabria. Viceversa credo fortemente nella nostra proposta di governo e, di conseguenza, guardo con favore a una forma d’accordo con l’Mpa; auspico, infatti, che abbia un contatto più facile con il centrodestra. Stiamo, in più, lavorando assieme all’Udc per creare una forza che si muova sulla piattaforma dei nostri programmi perlopiù uniformi. Non dimentichiamo che è proprio l’Udc ad aver posto la maggiore opposizione al governo di Loiero.
Quindi Luigi Fedele si sente pronto...
È anche la mia forma caratteriale; lo spirito è quello di sempre, battagliero e sereno. Chi mi conosce da tempo sa che il mio impegno si è sempre sviluppato in queste direzioni, e così continuerà ad essere. Mi sento, quindi, pronto e motivato per un impegno politico che mi permetterà di continuare a contribuire per risollevare le sorti economiche e sociali della nostra regione.