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Provincia: Cosenza
Comune: Cosenza
Argomento: Ambiente
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Cosenza, Fare Verde: “No alle costruzioni sull’acqua a Rende”
Fare Verde Cosenza ha chiesto al Ministro dell’Ambiente, al Presidente dell’Autorità di Bacino ed al Prefetto di Cosenza di intervenire sulla “gravissima vicenda - è scritto in una nota - delle costruzioni sull’acqua che si stanno verificando a Rende”. “Chiediamo - prosegue la nota di Fare Verde - che si intervenga subito per evitare tragedie. L’ingrossamento del fiume Emoli è già avvenuto lo scorso anno, a gennaio e se quest’anno dovesse ripresentarsi rischierebbe di trascinarsi dietro le costruzioni che stanno sorgendo e che violano apertamente la legge Galasso. Chiediamo all’amministrazione comunale di Rende di revocare in autotutela le concessioni edilizie rilasciate, atteso che le prerogative della legge Galasso sono insormontabili”. “Non possiamo - conclude la nota - in questo momento e con la tragedia di Messina ancora fresca fare finta di nulla: c’è la possibilità concreta che un’altra tragedia si sviluppi, vicino a noi, se non eviteremo che sorgano palazzi laddove non è possibile che essi nascano”.
Fare Verde Cosenza ha chiesto al Ministro dell’Ambiente, al Presidente dell’Autorità di Bacino ed al Prefetto di Cosenza di intervenire sulla “gravissima vicenda - è scritto in una nota - delle costruzioni sull’acqua che si stanno verificando a Rende”. “Chiediamo - prosegue la nota di Fare Verde - che si intervenga subito per evitare tragedie. L’ingrossamento del fiume Emoli è già avvenuto lo scorso anno, a gennaio e se quest’anno dovesse ripresentarsi rischierebbe di trascinarsi dietro le costruzioni che stanno sorgendo e che violano apertamente la legge Galasso. Chiediamo all’amministrazione comunale di Rende di revocare in autotutela le concessioni edilizie rilasciate, atteso che le prerogative della legge Galasso sono insormontabili”. “Non possiamo - conclude la nota - in questo momento e con la tragedia di Messina ancora fresca fare finta di nulla: c’è la possibilità concreta che un’altra tragedia si sviluppi, vicino a noi, se non eviteremo che sorgano palazzi laddove non è possibile che essi nascano”.