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rassegna stampa calabrese
Fonte: Il Crotonese
Data: 19/10/2009
Autore: Emilio Genovese
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Cronaca
Crotone: Villa Giose, rinviato il fallimento
Altri tre mesi di tempo per evitare il fallimento. Sono quelli ottenuti dall’attuale proprietà di Villa Giose srl dal Tribunale di Crotone. Nell’udienza prefallimentare (la seconda del procedimento) di martedì 13 ottobre, infatti, è stata accolta la richiesta avanzata dell’amministratore unico, Umberto Conforto, formulata tramite il legale della società, Giovanna Pignolo, di rinviare l’esame delle istanze di fallimento della clinica crotonese presentate dai dipendenti e da diversi altri creditori privati tra fornitori e consulenti.
La proprietà si è impegnata a versare ai creditori 150 mila euro entro una settimana ed a presentare un nuovo piano industriale, se non addirittura a far ripartire l’attività sanitaria entro tre mesi. Contro la proposta si sono espressi i legali Cinzia Mosella, Bruno Iannice e Giovanna Macrì - che assistono i lavoratori per conto, rispettivamente, dei tre sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil - mentre è stata valutata favorevolmente dai legali degli altri creditori. E così il giudice del Tribunale fallimentare, Michele Sessa, ha deciso di accoglierla rinviando l’udienza prefallimentare al prossimo 19 gennaio 2010.
La notizia è stata accolta con grande delusione dai lavoratori della clinica, in cassa integrazione in deroga fino alla fine dell’anno, rimasti a lungo in attesa davanti al palazzo del Tribunale. Dei 150 mila euro complessivi che la proprietà si è impegnata a versare in acconto sui debiti, infatti, ad ognuno di loro ne entrerà in tasca una piccolissima parte, dal momento che la somma andrà divisa tra tutti i creditori.
I dipendenti, circa una cinquantina, rivendicano, invece, una somma almeno doppia solamente per una parte di stipendi e spettanze arretrate, fino a gennaio del 2008, riconosciuti con decreto direttoriale - un titolo immediatamente esecutivo - dall’Ispettorato provinciale del lavoro, al quale sono state già presentate altre istanze per il riconoscimento pure degli stipendi maturati e non percepiti fino alla fine del 2008.