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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Economia
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Catanzaro: Nasce la Banca del Mezzogiorno
Il Mezzogiorno avrà la sua banca. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge, proposto dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, finalizzato alla istituzione di un istituto di credito per il Sud. In un comunicato diffuso da Palazzo Chigi si sottolinea che il provvedimento è “finalizzato a creare le condizioni finanziarie per uno sviluppo del credito del Mezzogiorno, per un riequilibrio dell’intero territorio nazionale, per acquisire un rapporto più bilanciato fra impieghi e depositi nelle diverse aree del Paese nonché – si legge ancora nel comunicato - per fare fronte ai problemi strutturali che tuttora incidono sul credito nel Mezzogiorno”. “Si chiamerà Banca del Mezzogiorno” ha dichiarato Tremonti in occasione della conferenza stampa seguita alla riunione del Consiglio dei Ministri e servirà a “finanziare le piccole e medie imprese” ha precisato il ministro. “La filosofia del nuovo intervento – è scritto nel comunicato di Palazzo Chigi - si basa su tre direttrici fondamentali: incrementare la capacità di offerta del sistema bancario e finanziario del Mezzogiorno, sostenere le iniziative imprenditoriali più meritevoli, canalizzare il risparmio verso iniziative economiche che creino occupazione nelle Regioni meridionali”. Ad occuparsi di avviare le iniziative necessarie a concretizzare l’iniziativa sarà, spiega la nota, “il Comitato promotore della Banca del Mezzogiorno s.p.a. (composto da quindici membri che verranno nominati dopo l’approvazione del disegno di legge da parte del Parlamento)”, che avrà anche l’incarico di “riferire al Ministro dell’economia circa modi e fattibilità dell’iniziativa”. Palazzo Chigi ha poi precisato che “il disegno di legge si inserisce nella politica e nella strategia del Governo per il Mezzogiorno, ma non la esaurisce” e fa sapere che il Presidente del Consiglio ha “incaricato il ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, di elaborare, in collaborazione con tutti i Ministri competenti, una proposta che costituisca la base per il “Piano Berlusconi per il Sud”, che sarà poi sottoposto all’esame del Consiglio dei Ministri per l’approvazione”. L’iniziativa sembra però non aver riscosso un consenso unanime in Consiglio dei ministri. Secondo indiscrezioni il progetto di una Banca del Mezzogiorno non avrebbe ottenuto il gradimento del ministro agli Affari regionali, Raffaele Fitto, e del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. A colmare le distanze tra i favorevoli e i contrari al progetto sarebbe stato l’intervento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ora la parola passa al Parlamento. Il ministro Tremonti ha già detto di aspettarsi una “discussione veloce in Parlamento”.
Il Mezzogiorno avrà la sua banca. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge, proposto dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, finalizzato alla istituzione di un istituto di credito per il Sud. In un comunicato diffuso da Palazzo Chigi si sottolinea che il provvedimento è “finalizzato a creare le condizioni finanziarie per uno sviluppo del credito del Mezzogiorno, per un riequilibrio dell’intero territorio nazionale, per acquisire un rapporto più bilanciato fra impieghi e depositi nelle diverse aree del Paese nonché – si legge ancora nel comunicato - per fare fronte ai problemi strutturali che tuttora incidono sul credito nel Mezzogiorno”. “Si chiamerà Banca del Mezzogiorno” ha dichiarato Tremonti in occasione della conferenza stampa seguita alla riunione del Consiglio dei Ministri e servirà a “finanziare le piccole e medie imprese” ha precisato il ministro. “La filosofia del nuovo intervento – è scritto nel comunicato di Palazzo Chigi - si basa su tre direttrici fondamentali: incrementare la capacità di offerta del sistema bancario e finanziario del Mezzogiorno, sostenere le iniziative imprenditoriali più meritevoli, canalizzare il risparmio verso iniziative economiche che creino occupazione nelle Regioni meridionali”. Ad occuparsi di avviare le iniziative necessarie a concretizzare l’iniziativa sarà, spiega la nota, “il Comitato promotore della Banca del Mezzogiorno s.p.a. (composto da quindici membri che verranno nominati dopo l’approvazione del disegno di legge da parte del Parlamento)”, che avrà anche l’incarico di “riferire al Ministro dell’economia circa modi e fattibilità dell’iniziativa”. Palazzo Chigi ha poi precisato che “il disegno di legge si inserisce nella politica e nella strategia del Governo per il Mezzogiorno, ma non la esaurisce” e fa sapere che il Presidente del Consiglio ha “incaricato il ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola, di elaborare, in collaborazione con tutti i Ministri competenti, una proposta che costituisca la base per il “Piano Berlusconi per il Sud”, che sarà poi sottoposto all’esame del Consiglio dei Ministri per l’approvazione”. L’iniziativa sembra però non aver riscosso un consenso unanime in Consiglio dei ministri. Secondo indiscrezioni il progetto di una Banca del Mezzogiorno non avrebbe ottenuto il gradimento del ministro agli Affari regionali, Raffaele Fitto, e del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. A colmare le distanze tra i favorevoli e i contrari al progetto sarebbe stato l’intervento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ora la parola passa al Parlamento. Il ministro Tremonti ha già detto di aspettarsi una “discussione veloce in Parlamento”.