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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
Catanzaro, operazione Heracles: chiesti 931 anni di carcere
Novantuno condanne, per un totale di 931 anni e 3 mesi di carcere, e due assoluzioni, sono state chieste dal sostituto procuratore antimafia Pierpaolo Bruni nell’ambito dei 93 giudizi abbreviati seguiti all’operazione denominata “Heracles”, a carico di affiliati alle famiglie della ‘ndrangheta crotonese (cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura). La requisitoria del pm Bruni è seguita all’audizione degli ultimi tre testi chiamati in qualità di persone offese, e dopo di lui, nell’aula bunker di via Paglia, a Catanzaro, hanno preso la parola anche gli avvocati delle parti civili (sono costituiti la Regione Calabria, la Provincia ed il Comune di Crotone, l’ex parlamentare Marilina Intrieri, che con le sue denunce in merito alla vicenda di Eurparadiso ebbe un ruolo nell’indagine “Perseus”, naturale prosieguo di “Heracles”). Le arringhe dei difensori degli imputati invece, si terranno nel corso di una serie di udienze fissate per il 19, 23, 27 e 30 ottobre, e poi 4, 10, 12, 17, 24 e 26 novembre. Poi la sentenza del giudice dell’udienza preliminare distrettuale di Catanzaro, Antonio Battaglia. Il pm ha chiesto al giudice l’assoluzione per il pentito Salvatore Astorino, 28 anni, e per Emilio Iuticone, 55 anni. La condanna più pesante (le pene sono già ridotte di un terzo per la scelta del rito alternativo) chiesta da Bruni è quella a 22 anni di galera, sollecitata per Pantaleone Ruscelli, 35 anni, presunto boss scissionista dell’omonima cosca crotonese, conosciuta anche come quella dei “papaniciari”, seguita da quelle a 20 anni per uno dei suoi fedelissimi, Domenico Elia, 32 anni, e per Sergio Vrenna, 51. La condanna più lieve, invece, è quella a tre mesi di reclusione chiesta per il pentito Domenico Bumbaca, 37. Le altre richieste sono: 10 anni per Francesco Aracri; 15 per Rocco Aracri; 8 per Salvatore Aracri; 12 per Annibale Barilari; 14 per Gaetano Barilari; 9 per Giuseppe Barilari; 12 per Roberto Bartolotta; 9 per Domenico Berlingieri; 12 per Guglielmo Bonaventura; 1 per Luigi Bonaventura (38 anni); 8 per Luigi Bonaventura (36 anni); 10 per Mario Bonaventura; 3 per Emilio Brogi; 8 per Marco Cantori; 10 per Francesco Cardamone; 12 per Martino Cariati; 10 per Alfonso Carvelli; 4 per Salvatore Carvelli; 10 per Francesco Castelliti; 8 per Margherita Cau; 10 per Gaetano Ciampà; 8 per Tommaso Ciliberto; 10 per Mario Cimino; 12 per Paolo Corigliano; 3 per Aldo Cosentino; 12 per Antonio De Biase. Il pm ha chiesto anche 12 per Salvatore De Marco; 14 per Rocco Devona; 9 per Antonio Falvo; 9 per Luigi Falvo; 10 per Giovanni Antonio Foresta; 10 per Antonio Foschini; 18 per Luigi Foschini; 8 per Vincenzo Frandina; 15 per Alessandro Frisenda; 7 per Orlando Genovese; 15 per Fortunato Giungato; 10 per Luigi Gostinello; 4 per Ernesto Grande Aracri; 4 per Nicolino Grande Aracri; 4 per Angelo Greco; 10 per Francesco Greco; 10 per Salvatore Gualtieri; 10 per Carmelo Gullà; 12 per Andrea Gullo; 10 per Francesco Gumari; 15 per Rocco Laratta; 12 per Shefqet Levanja; 10 per Giuseppe Lidonnici; 12 per Benito Macrì; 10 per Francesco Macrì; 10 per Giuseppe Macrì; 10 per Francesco Marafioti; 12 per Cataldo Marincola; 3 per Vincenzo Marino; 10 per Antonio Martino; 10 per Vito Martino; 14 per Vito Mazzei; 12 per Domenico Megna; 10 per Guerino Megna; 5 per Riccardo Achille Menghi; 10 per Giancarlo Otranto Godano; 16 per Domenico Pace; 14 per Fabio Pace; 10 per Giacomo Pacenza; 10 per Salvatore Paglia; 10 per Salvatore Pettinato; 10 per Francesco Pugliese; 8 per Pietro Ranieri; 8 per Giovanni Rizzo; 8 per Cristian Ruggiero; 15 per Antonio Francesco Russelli; 8 per Roberto Russelli; 8 per Gaetano Russo; 12 per Gaetano Santoro; 10 per Enrico Saraco; 15 per Salvatore Sarcone; 12 per Pasquale Scarriglia; 12 per Giuseppe Spagnolo; 5 per Francesco Antonio Sulla; 8 per Pasqualino Trusciglio; 14 per Luciano Vaccaro; 14 per Maurizio Valente; 8 per Antonio Vallone; 8 per Ugo Vallone; 10 per Domenico Viola; 10 per Giovanni Vrenna. L’operazione “Heracles” risale all’aprile 2008: fu divisa in due tranches, una scattata il 7 di quel mese, quando 39 persone furono sottoposte a fermo di indiziato di delitto, ed una di giorno 27, per l’esecuzione di 55 provvedimenti cautelari emessi dal gip di Catanzaro nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla cosca crotonese Vrenna - Corigliano-Bonaventura (tra i quali gli stessi 39 già fermati, ed altre 16 persone che avrebbero svolto la loro attività criminale nella città di Crotone). L’attività investigativa, secondo le accuse, ha anche permesso di scoprire gli autori degli omicidi di Francesco Gallo e Leonardo Covelli (il processo per i relativi imputati riprenderà il 23 ottobre), uccisi a Crotone nel 2000, per contrasti interni alla cosca, e di smantellare gli arsenali del sodalizio criminale.