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rassegna stampa calabrese
Provincia: Vibo Valentia
Comune: Vibo Valentia
Argomento: Cronaca
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Vibo Valentia, truffa al servizio sanitario nazionale: denunciate 153 persone
153 persone, tra cui alcune con redditi superiori a 120.000 euro, sono state denunciate dalle Fiamme Gialle di Vibo Valentia con le accuse di truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e falso ideologico. L’area più interessata quella di Tropea. Attraverso la presentazione di false autocertificazioni, gli indagati avevano attestato di essere disoccupati e di trovarsi in uno stato di indigenza tale da rasentare il limite della povertà. Tutto ciò, naturalmente, per evitare di pagare il ticket dovuto sulle prestazioni sanitarie usufruite. Le indagini, caratterizzate inizialmente dall’acquisizione all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, di centinaia di prescrizioni specialistiche e analisi cliniche di laboratorio, riferite all’anno 2007, successivamente, con l’ausilio di banche dati telematiche, hanno consentito di ricostruire la reale situazione reddituale dei nuclei familiari di numerosi soggetti beneficiari di prestazioni sanitarie in esenzione ticket. Tra le persone denunciate figurano anche alcuni imprenditori, artigiani, professionisti e pubblici dipendenti.
153 persone, tra cui alcune con redditi superiori a 120.000 euro, sono state denunciate dalle Fiamme Gialle di Vibo Valentia con le accuse di truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e falso ideologico. L’area più interessata quella di Tropea. Attraverso la presentazione di false autocertificazioni, gli indagati avevano attestato di essere disoccupati e di trovarsi in uno stato di indigenza tale da rasentare il limite della povertà. Tutto ciò, naturalmente, per evitare di pagare il ticket dovuto sulle prestazioni sanitarie usufruite. Le indagini, caratterizzate inizialmente dall’acquisizione all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, di centinaia di prescrizioni specialistiche e analisi cliniche di laboratorio, riferite all’anno 2007, successivamente, con l’ausilio di banche dati telematiche, hanno consentito di ricostruire la reale situazione reddituale dei nuclei familiari di numerosi soggetti beneficiari di prestazioni sanitarie in esenzione ticket. Tra le persone denunciate figurano anche alcuni imprenditori, artigiani, professionisti e pubblici dipendenti.