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rassegna stampa calabrese
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Palmi
Argomento: Politica
Palmi: Alfano,“La riforma della giustizia va avanti”
“La riforma della giustizia va avanti come da programma, non c’è nessuna reazione e nessuna ritorsione”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, a Palmi, in Calabria, per partecipare ad un convegno proprio sulla riforma della giustizia. “Noi abbiamo un programma molto chiaro - ha aggiunto il guardasigilli - e nel programma è previsto un rafforzamento delle distinzioni tra Pm e giudici. La nostra opinione è quella di giungere ad un ordine doppio: da un lato gli avvocati dell’accusa e dall’altro gli avvocati della difesa. Abbiamo sempre detto di avere in mente un progetto organico in materia di giustizia, e il progetto prevedeva la riforma del processo civile che è stata già approvata ed è legge della Repubblica e su questo stiamo per varare alcuni decreti allegati che sono figli della volontà del Parlamento in materia di digitalizzazione e conciliazione per evitare che tutto finisca in ambito di contenzioso. Abbiamo anche approvato - ha aggiunto Alfano - le leggi antimafia ed in Commissione giustizia del Senato abbiamo già depositato la riforma del processo penale; abbiamo depositato, ed è in fase di discussione, la riforma dell’avvocatura ed è già stata approvato dalla Camera la legge sulle intercettazioni che ritengo sarà rapidamente trattata dal Senato”. Il ministro della Giustizia ha quindi sottolineato che “per completare questo nostro processo di riforme, come ho sempre detto e quindi non è cambiato nulla perchè la nostra non è né una reazione né una ritorsione, perchè i nostri testi sono già in Parlamento, vi è la necessità di porre mano ad una costituzione della Repubblica che non può essere sfasata rispetto a ciò che il nostro Paese necessita oggi in materia di giustizia, cioè una perfetta parità tra accusa e difesa. Noi riteniamo, facendo la riforma costituzionale, di riuscire a raggiungere questo obiettivo - ha concluso Alfano - un obiettivo del bene del Paese che riuscirà finalmente a fare sì che vi sia una perfetta equidistanza tra il giudice e le due parti in contesa nel dibattimento penale, da un lato l’avvocato della difesa e dall’altro l’oggi Pm che noi intendiamo l’avvocato dell’accusa”.