quiSpot:
rassegna stampa calabrese
Fonte: Il Crotonese
Data: 12/10/2009
Autore: Francesco Pedace
Il Crotonese
Crotone: Il Ministero intima a Syndial di rimuovere rifiuti e Cic
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Cronaca
Crotone: Il Ministero intima a Syndial di rimuovere rifiuti e Cic

Il ministero dell’Ambiente ha chiesto la rimozione di tutti i rifiuti industriali ancora presenti nell’ex Pertusola Sud, compreso il conglomerato idraulico catalizzato adagiato sotto i piazzali dello stabilimento sequestrati dalla Procura della Repubblica. La richiesta era stata già avanzata lo scorso luglio in sede di conferenza di servizi, ma è stata reiterata nei giorni scorsi dal dirigente della ‘Direzione qualità della vita’ del Ministero, Marco Lupo, dopo che i tecnici dell’Istituto superiore di sanità, Ispra, Arpacal, nel corso di un sopralluogo nella fabbrica, hanno accertato che Syndial non ha ancora ottemperato alle disposizioni ministeriali.
Il sopralluogo è stato effettuato il 29 settembre ed ha riguardato sia le aree sequestrate dalla Procura che quelle libere. Per quanto riguarda queste ultime, i tecnici hanno accertato la presenza di uno strato di materiale di circa 15 metri cubi steso sopra una rampa di carico a servizio di un impianto posto alle spalle del forno Cubilot, nei pressi dell’area adibita a deposito delle ferriti di zinco; un altro cumulo, circa 10 metri cubi, è stato rinvenuto di fronte al capannone delle celle ellettrolitiche, il famigerato ‘strappamento’. I tecnici ritengono che si tratti di residui di lavorazione dello stabilimento, con tutta probabilità da anni esposti all’azione degli agenti atmosferici, che vanno rimossi immediatamente. Sembra che si tratti di scorie del forno Cubilot.
Sul fronte delle aree sequestrate nell’ambito dell’inchiesta ‘Black Mountains’, i tecnici inviati dal ministero dell’Ambiente hanno accertato che non è stata avviata alcuna attività di asportazione del Cic come richiesto e non risulta a tutt’oggi che Syndial abbia chiesto alla magistratura di rimuovere i sigilli per intervenire. “Ciò posto e considerato che il provvedimento di sequestro è stato adottato a scopo preventivo e quindi all’evidente fine di evitare ulteriore aggravvamento delle conseguenze annesse al reato ipotizzato dall’Autorità giudiziaria - scrive Lupo - la scrivente Direzione sollecità codesta società all’immediata rimozione di tutto il Cic presente nelle aree sequestrate, previa rischiesta all’Autorità giudiziaria di autorizzazione all’accesso”.
Sia per le aree libere che per quello sotto sequestro, il Ministero chiede a Syndial di effettuare, a rimozione avvenuta dei materiali, i carotaggi per avere un quadro stratigrafico esatto, al fine di accertare presenza di eventuali rifiuti interrati in profondità. Le operazioni di rimozione, smaltimento e carotaggio dovranno avvenire sotto la supervisione degli enti locali chiamati a vigilare sulla corretta esecuzione.