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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Politica
Catanzaro: Loiero, “L’80% del debito causato dai governi passati”
“In Calabria sarò costretto a chiudere 12 ospedali”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Agazio Loiero, nel corso di un’audizione di fronte alla commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari. Il governatore ha spiegato che questo rientra in un piano di riorganizzazione della sanità regionale, che vedrà “l’apertura di 4 nuove strutture ospedaliere, che speriamo di dotare delle tecnologie più avanzate”. “Chiudere anche un solo ospedale - ha detto Loiero - comporterà un dramma inevitabile. Sarà un trauma, ma devo farlo e lo farò: mi sarà imposto”, ha aggiunto. La Calabria, che negli ultimi mesi è stata al centro di numerosi episodi di malasanità, è anche alle prese con un piano di rientro per i buchi di bilancio nella sanità. Nel biennio 2007-2008 la sanità della Regione Calabria ha registrato un deficit complessivo sul biennio di 417,02 milioni, in gran parte coperto ricorrendo all’addizionale Irpef o attingendo al bilancio, mentre restano ancora da coprire circa 45,9 milioni di euro. È quanto emerge dai dati resi noti dal governatore Agazio Loiero nel corso dell’audizione di fronte alla commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari. Nel dettaglio nel 2007 è stata contabilizzata una perdita di 183 milioni 688 mila euro al quarto trimestre dell’anno, che è stata azzerata ricorrendo per 67 milioni 511 mila euro all’addizionale Irpef e per 116 milioni e 305 mila euro a fondi di bilancio stanziati attraverso un apposito decreto del presidente della Regione. A questo passivo, va però aggiunta un’ulteriore perdita di 93 milioni contabilizzata successivamente in fase di consuntivo di bilancio, che è stata coperta con fondi del bilancio regionale per 56 milioni 766 mila euro. Restano quindi scoperti 36 milioni 477 mila euro. Per il 2008 la perdita ammonta a 140 milioni 332 mila euro, coperti con fondi di bilancio per 35 milioni, per 47 milioni e 856 mila euro con addizionale Irpef e per 48 milioni e 36 mila euro ricorrendo all’Irap. Resta così scoperta una cifra pari a 9 milioni 416 mila euro. Sul biennio, quindi, la cifra da ripianare ammonta a 45 milioni 893 mila euro. Mentre ammonta a 2 miliardi e 166 milioni di euro il debito accumulato dalla Regione Calabria nella sanità tra il 2001 e 2007 e certificato dalla società Kpmg, incaricata in qualità di advisor di fare chiarezza sui conti della sanità regionale. A ribadirlo, riferendo le cifre, è stato sempre il governatore della Calabria, Agazio Loiero, alla commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari, durante la quale ha specificato come “la stessa Kpmg attribuisca l’80% del debito totale agli anni 2001-2005”, cioè a gestioni precedenti alla sua. Questa cifra è al momento soggetta al piano di rientro elaborato dalla Calabria e già consegnato al governo. Nel dettaglio, tra 2001 e 2005 è stato accumulato un debito di 1.732,8, a cui si aggiungono 433,2 milioni del periodo 2006-2007. L’advisor sostiene che a seguito degli interventi di riconciliazione che la Regione dovrà fare, il debito complessivo verrà presumibilmente abbattuto del 20-25%, portandosi a 1.768 milioni. Intanto la commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali si prepara ad effettuare “delle verifiche a sorpresa in Calabria, dei blitz, per i quali possiamo disporre anche della guardia di finanza”. Lo ha annunciato il presidente della commissione, Leoluca Orlando, al termine dell’audizione del governatore della Calabria Agazio Loiero. “Abbiamo il pieno appoggio di Loiero - ha spiegato Orlando -. Aspettiamo che la Regione Calabria ci dica che provvedimenti intende adottare e a carico di chi” in relazione ai problemi della sanità regionale. “Daremo alla Regione 30 giorni di tempo, trascorsi i quali invieremo in loco dei nostri esperti per delle verifiche a sorpresa. Possiamo disporre - ha aggiunto - anche della guardia di finanza per verificare se si sono rimossi i vincoli indicati”.