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rassegna stampa calabrese
Fonte: Giornale di Calabria
Data: 07/10/2009
Autore: Redazione
Giornale di Calabria
Crotone, la sorella della vittima di una faida riconosce il killer
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Cronaca
Crotone, la sorella della vittima di una faida riconosce il killer

La sorella di Giuseppe Cavallo, ucciso nel marzo del 2008 nella frazione Papanice di Crotone nell’ambito della faida tra le cosche del Crotonese, è stata sentita stamani nel processo al presunto autore del delitto, Andrea Corrado, di 20 anni. Il dibattimento è in corso dinanzi ai giudici della Corte d’assise di Catanzaro.
Marina Cavallo, nel corso dell’interrogatorio del pubblico ministero, Sandro Dolce, ha raccontato di aver visto “un ragazzo incappucciato che si allontanava dal luogo dell’omicidio. Ci siamo guardati negli occhi ed ho notato che camminava saltellando. Mi sono accorta poco dopo che si trattava di Andrea Corrado”.

La donna, rispondendo poi alle domande del Presidente della Corte D’Assise, ha indicato l’imputato sostenendo che si tratta dell’uomo visto il giorno dell’omicidio del fratello. Al termine dell’interrogatorio di Marina Cavallo sono stati sentiti anche altri testimoni i quali hanno ricostruito quanto avvenne il giorno del delitto e gli spostamenti della vittima prima dell’omicidio.

Andrea Corrado è accusato dell’omicidio di Giuseppe Cavallo e del tentato omicidio nei confronti della moglie e del figlio della vittima. L’assassinio di Cavallo viene considerato dagli inquirenti come la risposta all’omicidio di Luca Megna, accaduto il 22 marzo 2008.

Luca Megna era il figlio di Domenico Megna considerato il capo dell’omonima cosca. Nell’agguato nel quale fu ucciso Megna rimasero ferite la moglie e la figlia di cinque anni.