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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
Catanzaro: Nessuna revoca agli avvocati coinvolti nell’inchiesta
Il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Antonio Saraco, ha respinto tutte le istanze di revoca del provvedimento cautelare con il quale è stato interdetto lo svolgimento dell’attività forense a 39 persone, coinvolte nell’inchiesta della Procura del capoluogo su una presunta compravendita di esami universitari all’Ateneo Magna Graecia. I difensori di molti indagati, nei giorni scorsi, al termine dell’interrogatorio di garanzia dei propri assistiti avevano chiesto che fosse revocata la misura interdittiva nei loro confronti, ma il giudice, dopo averli sentiti, ha ritenuto che il quadro indiziario non sia mutato, ed ha confermato il provvedimento. Le difese, a questo punto, si rivolgeranno al Tribunale del riesame. Gli indagati, secondo le accuse formulate dai sostituti procuratori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, titolari delle indagini, avrebbero conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro attraverso la falsa attestazione del superamento di esami ottenuta dietro corrispettivo in denaro, e sono accusati di corruzione e falso materiale e ideologico in atti pubblici per indurre in errore l’Ateneo, parte offesa nel procedimento. La figura centrale dell’intera inchiesta è Francesco Marcello, 49 anni, accusato nella sua qualità di responsabile della segreteria didattica della Facoltà di Giurisprudenza catanzarese che, nell’ambito di un precedente filone investigativo, ha patteggiato tre anni di reclusione, ed il pagamento di 2.000 euro per le spese di costituzione di parte civile dell’Università.