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rassegna stampa calabrese
Fonte: Il Crotonese
Data: 06/10/2009
Autore: Angela De Lorenzo
Il Crotonese
Crotone: De Magistris, “Non abbassate la guardia”
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Politica
Crotone: De Magistris, “Non abbassate la guardia”

La calda atmosfera di protesta e l’entusiasmo coinvolgente generato dalla manifestazione di sabato 3 ottobre contro l’ampliamento della discarica di Giammiglione, hanno spinto qualcuno a mettersi in gioco personalmente, addirittura ‘sacrificandosi’, per mantenere viva l’attenzione sull’emergenza ambientale di Crotone e darle un tono più deciso: a manifestazione conclusa Rosa Anna Carvelli e Domenico Colosimo, del movimento ‘Terra, aria, acqua e libertà’, hanno iniziato lo sciopero della fame e si sono accampati con tanto di tenda davanti alla Prefettura di Crotone, massima espressione del Governo nel territorio. Un tentativo, questo, ritenuto utile a guadagnare un po’ di ‘visibilità’ in quel panorama nazionale, che finora pare abbia dimostrato scarsissimo interesse.
“Stavamo pensando già da tempo - ha detto Rosa Anna Carvelli - allo sciopero della fame, ma quando dopo la manifestazione abbiamo visto che la gente continuava a stare sotto quel palco, come se non sapesse in che modo dare continuità alla protesta, abbiamo deciso di farci interpreti noi due della voce di tutti”.
Sono stati tanti i cittadini che hanno fatto visita nel fine settimana ai due manifestanti. Qualcuno, andandoli a trovare, ha portato con se anche striscioni e cartelloni utilizzati nella manifestazione di sabato per affiggerli nei pressi del palazzo della Prefettura. E lunedì 5, di buon mattino è arrivato anche il sindaco, Peppino Vallone, per esprimere tutta la sua vicinanza.
Ma la visita più importante c’è stata nella tarda mattinata: ad esprimere solidarietà all’intera città, oltre che ai due manifestanti accampati sotto la Prefettura, è giunto l’europarlamentare di Italia dei valori, nonché presidente della Commissione controllo sui bilanci dell’Unione europea, Luigi De Magistris, il quale, insieme al sindaco e ad una delegazione costituita da alcune associazioni locali, ha incontrato il prefetto, Luigi Varratta, per chiedere il coinvolgimento del Governo nella questione della bonifica dell’area di Pertusola Sud e dei 23 siti del territorio inquinati dalle scorie tossiche, oltre che lo screening su un campione ben rappresentativo di tutta la popolazione crotonese.
“Continuate a protestare - ha detto l’europarlamentare alla folla di manifestanti che lo ha circondato - le iniziative di popolo sono fondamentali. Sono vicino al vostro problema da sempre, oggi come politico, dieci anni fa come giudice. Mi sono informato sulla situazione di Crotone, ho letto la relazione della Procura e i dati che confermano la presenza di metalli pesanti sui bambini delle scuole sottoposte a sequestro, e so che non solo quei bambini, ma tutta la città è esposta a dei veleni”.
De Magistris ha offerto il suo aiuto alla Crotone che non ci sta a convivere con una situazione ambientale che mette a rischio la salute dei suoi abitanti. Per questo ha detto: “usatemi come strumento per far sentire la vostra voce in Europa, per chiedere che veniate a conoscenza di tutta la verità. Non abbassate la guardia, già per anni la politica vi ha presi in giro promettendovi in cambio dell’avvelenamento posti di lavoro, che in realtà erano pochi e controllati dalla politica stessa e dalla mafia, solo per attrarre una pioggia di finanziamenti europei che sono andati nelle tasche dei soliti ‘prenditori’”. Così dicendo De Magistris intendeva fare esplicito riferimento al fatto che il territorio crotonese accoglie quella filiera energetica che ha portato alla creazione di ben tre mega-centrali nell’arco di appena settanta chilometri (a Scandale, Strongoli e Cutro). Una vicenda che pure finì tra le carte di un’inchiesta giudiziaria, precisamente l’indagine cosiddetta ‘Poseidone’.
Secondo l’ex magistrato i problemi ambientali di cui oggi la cittadinanza ha assunto consapevolezza sono stati denunciati per anni, ma lasciati volutamente inascoltati. “La novità di oggi - ha detto - è solo la vostra mobilitazione”. E proprio convinti dell’idea che non sia più tempo di cucire le bocche, a De Magistris è stato chiesto un aiuto per portare il caso Crotone nella trasmissione ‘Anno zero’ di Michele Santoro. Lo stesso europarlamentare ha dichiarato: “trovate i modi per mantenere alta l’attenzione nazionale sul vostro problema, ma non sia una passerella di politici, preparatevi bene con dei documenti, promuovete degli studi e soprattutto continuate a manifestare, magari cercando di coinvolgere personaggi che abbiano a cuore questi temi. Guadagnarsi degli spazi sui media di questi tempi non è facile perché sono controllati dal regime. Sì, perché - ha ribadito - è chiaro che viviamo in un regime che cerca di nascondere verità scomode. Dietro quello che sta accadendo a Crotone non c’è infatti un’entità divina, ma interessi economici che si intrecciano con la mafia e la politica. Ora serve pensare al vostro futuro, alla bonifica di ciò che è stato contaminato e a fare in modo che non accada mai più. Voi cittadini avete il dovere di denunciare le omissioni, la vigilanza non deve essere fatta solo dalla magistratura e dai politici onesti, ma da tutti”.