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rassegna stampa calabrese
Provincia: Crotone
Comune: Santa Severina
Argomento: Religione
Comune: Santa Severina
Argomento: Religione
Santa Severina e la Madonna del Pozzolìo da Papa Benedetto
Benedetto XVI, all'udienza in San Pietro ha accolto il folto gruppo di fedeli di Santa Severina per benedire la preziosa effige della Madonna del Pozzolìo e della cornice teca, creata a suo ornamento.
Al sacro rito erano presenti inoltre S.E. Monsignor Domenico Graziani, Arcivescovo della diocesi di Crotone-Santa Severina, Don Serafino Parisi, Vicario Episcopale e parroco di Santa Severina e l'orafo Michele Affidato, autore della cornice teca.
La creazione artistica frutto dell'oro donato dai fedeli, è stata realizzata interamente a mano e contribuirà ad arricchire il già prestigioso patrimonio artistico di Santa Severina.
L'orafo crotonese, che si è cimentato numerose volte nella realizzazione di gioelli che ripropongono tecniche e motivi dell'arte orafa magno-greca e bizantina, ha realizzato l'importante opera d'arte sacra su bozzetto di Piotr Merkury, pittore russo di fama internazionale ed ha reso splendida quest'opera con dei tocchi particolari, sbalzi a motivi floreali con castoni d'oro sui quali ha inserito ben cinquantaquattro pietre preziose, suddivise in 8 pietre di lapislazzuli e 6 corniole di taglio tondo cabochon, 16 topazi azzurri e 24 topazi gialli di taglio sfaccettato.
Benedetto XVI, all'udienza in San Pietro ha accolto il folto gruppo di fedeli di Santa Severina per benedire la preziosa effige della Madonna del Pozzolìo e della cornice teca, creata a suo ornamento.
Al sacro rito erano presenti inoltre S.E. Monsignor Domenico Graziani, Arcivescovo della diocesi di Crotone-Santa Severina, Don Serafino Parisi, Vicario Episcopale e parroco di Santa Severina e l'orafo Michele Affidato, autore della cornice teca.
La creazione artistica frutto dell'oro donato dai fedeli, è stata realizzata interamente a mano e contribuirà ad arricchire il già prestigioso patrimonio artistico di Santa Severina.
L'orafo crotonese, che si è cimentato numerose volte nella realizzazione di gioelli che ripropongono tecniche e motivi dell'arte orafa magno-greca e bizantina, ha realizzato l'importante opera d'arte sacra su bozzetto di Piotr Merkury, pittore russo di fama internazionale ed ha reso splendida quest'opera con dei tocchi particolari, sbalzi a motivi floreali con castoni d'oro sui quali ha inserito ben cinquantaquattro pietre preziose, suddivise in 8 pietre di lapislazzuli e 6 corniole di taglio tondo cabochon, 16 topazi azzurri e 24 topazi gialli di taglio sfaccettato.