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rassegna stampa calabrese
Fonte: Il Crotonese
Data: 24/09/2009
Autore: Angela De Lorenzo
Il Crotonese
Crotone: L´Alcmeone si riorganizza per fronteggiare l´allarme
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Cronaca
Crotone: L´Alcmeone si riorganizza per fronteggiare l´allarme

La dirigente dell’Istituto comprensivo ‘Alcmeone’, Eugenia Garritani, nei giorni scorsi ha disposto il trasferimento delle sezioni di scuola dell’infanzia e delle classi I e II della scuola primaria dal plesso ‘San Francesco’, il cui sottosuolo lo scorso anno era stato posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica per la presenza di rifiuti tossici, al plesso della scuola media ‘Alcmeone’.
Ciò è avvenuto su invito del sindaco, Peppino Vallone, con lo scopo di dare risposte alle ansie dei genitori preoccupati per la salute dei propri figli, quindi in un’ottica cautelativa
La necessità di accogliere tutti gli alunni in un unico plesso ha spinto la dirigente a ricorrere a specifiche soluzioni organizzative e riformulare l’orario delle attività didattiche, reso noto venerdì 18 settembre in una conferenza stampa convocata nell’auditorium dell’istituto centrale.
Non essendovi nel plesso ‘Alcmeone’ locali sufficienti ad accogliere tutte le classi al suo interno, al fine di affrontare l’emergenza, da lunedì 21, dopo l’interruzione delle lezioni nelle giornate del 18 e 19 settembre, la scuola dell’infanzia è stata accolta in 8 sezioni al piano terra dell’edificio con ingresso dalla prima porta principale, esclusivamente, però, dalle ore 8.00 alle ore 8.45. “Proprio perché ci troviamo in uno stato di emergenza - ha infatti spiegato la dirigente - diventa necessario rispettare rigidamente gli orari, visto che non siamo nella condizione di poter garantire la vigilanza opportuna all’ingresso della scuola dell’infanzia. Sempre per gli stessi motivi lo sportello segreteria non sarà più aperto al pubblico”. L’uscita, invece, è stata fissata dalle 12.30 alle 13.00.
Eugenia Garritani ha inoltre invitato i genitori che hanno necessità di un orario prolungato a comunicarlo tramite le docenti.
Per quanto riguarda la scuola primaria, le lezioni si stanno svolgendo al primo piano, con orario d’ingresso alle 8.10 e l’uscita alle ore 13.00. In questo caso i bambini dovranno utilizzare l’entrata secondaria, ovvero quella che dà accesso alla scuola media. Per le classi prime si è ritenuto opportuno garantire lo svolgimento delle lezioni in orario antimeridiano, mentre le classi II, III, IV, V, a settimane alterne, dovranno recarsi a scuola nel pomeriggio, ma utilizzando sempre le proprie classi, così da non ritrovarsi costrette, ogni volta, a traslocare con il materiale didattico. Dal 21 al 26 settembre l’orario antimeridiano (8.10-13.00) toccherà alle II e V classi, mentre l’orario pomeridiano (14.00-18.00) lo praticheranno le III e IV classi. Dal 28 settembre al 3 ottobre l’orario antimeridiano spetterà alle III e alle IV e quello pomeridiano alle II e alle V.
Per la scuola media l’orario d’ingresso è stato stabilito alle 8.20 e l’uscita alle 13.15, così da evitare la confusione che potrebbero creare le comuni entrate ed uscite con i bambini della primaria. La dirigente ha anche annunciato che i genitori con più bambini frequentanti turni diversi possono richiedere un servizio d’interscuola, da organizzare compatibilmente con gli spazi e le risorse dell’istituto.
“Ci ritroviamo - ha detto la dirigente - a dover gestire una situazione che non può essere contenuta in un unico plesso senza violare le norme di sicurezza, non ci sono altre soluzioni oltre ai doppi turni. Mettere tutti insieme contemporaneamente avrebbe voluto dire lasciare 150 bambini della scuola dell’infanzia a casa e dichiarare 20 docenti della materna perdenti posto. Non dimentichiamo - ha aggiunto invitando i genitori a continuare a fare pressione - che questa soluzione l’abbiamo accettata perché ci hanno promesso che sarebbe stata necessaria solo per un mese e mezzo, nel frattempo restiamo in attesa di informazioni certe che ci facciano finalmente capire se questa scuola è in condizione di andare avanti senza pericoli per la salute dei bambini e di chi ci lavora. Se non è così meglio chiudere e trovare altre soluzioni”.
Intanto i genitori degli alunni si sono costituiti in un comitato che seguirà costantemente le attività del Comune e della Procura. Per i loro incontri la dirigente ha anche messo volentieri a disposizione i locali della scuola e garantito la sua disponibilità, perché, come lei stessa ha ribadito, ha scelto di stare “dalla parte delle famiglie e dei bambini”.