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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Economia
Catanzaro: Gabbie Salariali, Loiero, al Nord controllino più i prezzi
“Le gabbie salariali sono un falso problema per distogliere l’attenzione sia dalla vera povertà del Sud che dell’incontrollato aumento dei prezzi nelle regioni del centro-nord, di cui questo Governo porta la responsabilità per ambedue i fattori di peggioramento”. Agazio Loiero, presidente della Calabria, boccia la proposta della Lega Nord, riportata in apertura di prima pagina dalla ‘Padania’, collocandola nella quotidiana politica di propaganda e disinformazione operata da quel partito.
“I leghisti – ha affermato Loiero – avanzano proposte pericolose perché possono dividere i lavoratori e perché non tengono conto della realtà macroeconomica del Mezzogiorno, che presenta un deficit sempre più ampio di servizi, infrastrutture e posti di lavoro. Da noi il tasso medio di povertà tocca un quarto della popolazione”.
“È un modo surrettizio per scaricare ancora una volta sul Sud anche le proprie colpe, di un partito che dal 2001 ad oggi è quasi sempre stato al governo sia del Paese che di tante realtà regionali e locali. Non hanno saputo controllare l’aumento dei prezzi che al centro-nord sono cresciti proporzionalmente di più, facendo svalutare salari e stipendi”.
“Certamente, come dice Bankitalia, ci sono differenze nel costo della vita – ha aggiunto il presidente – ma il potere d’acquisto è stato falcidiato dall’inflazione del dopo-Euro, soprattutto nelle regioni dove la Lega Nord prende i voti perché là i redditi erano più elevati. Non è un caso che circa la metà del divario sul costo della vita Nord-Sud sia dovuto agli affitti: la speculazione finanziaria ed immobiliare che ci ha portato alla crisi economica internazionale ha operato con maggiore forza proprio nelle città più ricche ed a maggiore pressione demografica, cioè quelle del centro-nord”.
“Insomma, la Lega è un partito che ha precise strategie di politica economica, sociale ed istituzionale, a partire dal federalismo fiscale, ma tutte – ha concluso il presidente della Calabria – emarginano il Mezzogiorno e disgregano l’unità nazionale”.