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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
Catanzaro: Expo, allarme del giudice antimafia Macrì “Cosche in Lombardia come a casa loro”
In vista dell’Expo 2015 si sta assistendo a un “riposizionamento” delle cosche calabresi in Lombardia, con la costituzione di organismi che tentano di rendersi autonomi dalle case madri. Non più mafie “in trasferta” in Lombardia, ma “a casa loro”.In vista dell’Expo 2015 si sta assistendo a un “riposizionamento” delle cosche calabresi in Lombardia, con la costituzione di organismi che tentano di rendersi autonomi dalle case madri. Non più mafie “in trasferta” in Lombardia, ma “a casa loro”. E’ l’opinione del sostituto procuratore generale antimafia Vincenzo Macrì in un’intervista a Exit su La7. Macrì fa il punto sullo stato dell’infiltrazione della ‘ndrangheta a Milano. “Oggi in Lombardia i profitti della droga sono stati investiti soprattutto nell’acquisto di immobili, esercizi commerciali, di piccole imprese - spiega il sostituto procuratore - Non sono più mafie in trasferta, ma mafie che sono diventate componenti stabili della società di quella regione. Praticamente sono ormai a casa loro”. Sulla possibilità di infiltrazioni mafiose nei lavori per l’Expo 2015, Macrì dichiara: “Stiamo assistendo a un riposizionamento delle cosche calabresi che operano in Lombardia proprio in vista di questi lavori. Stanno tentando la costituzione di organismi in qualche modo autonomi dalle case madri, ma ci sono resistenze perché non è che da giù li lasciano fare. E se questa è la tendenza, noi staremmo assistendo a una calabresizzazione della Lombardia”.