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rassegna stampa calabrese
Provincia: Vibo Valentia
Comune: Vibo Valentia
Argomento: Sport
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Argomento: Sport
È una Vibonese spuntata
Resta il rammarico per il riaffiorare del Val Di Sangro che ha liquidato il Pescina nel derby di marca abruzzese. C'è chi sta peggio della Vibonese, quindi: il destino, generoso, ha voluto che le altre non approfittassero del suo scivolone, eccezion fatta per gli abruzzesi di Atessa. Ciò significa che restano inalterate le distanze sulla zona play - out: più quattro punti da difendere in modo gladiatorio nelle restanti nove partite. Eppure dal terreno sintetico di Manfredonia ci si aspettava di più, non certo un rientro a Vibo con zero punti e tanti, troppi rimpianti. Dopo un primo tempo scialbo, senza chiare occasioni da rete, i padroni di casa con l’unica incursione a proprio vantaggio hanno “scovato” la soluzione per ottenere la vittoria. Atterramento in area di rigore di Napoli da parte di Giovanni Ruscio (Galfano parlerà di fallo evitabile) e conseguente concessione della massima punizione. Dagli undici metri Romano non fallisce. Una sconfitta ovviamente pesante, che giovane età e la scarsa esperienza di A proposito dei giovani, per nulla pre- nio, Galfano non ha potuto effettuare brucia soprattutto per il modo con cui è Oudira e Iadaresta, poi, possono far ventivabile l'eccessivo nervosismo di un’altra sostituzione, avendole esaurite giunta. Contro una squadra che aveva bene sperare per il futuro ma è indubbio cui si è reso protagonista il terzino San- tutte. Ciò ha costretto una Vibonese, già appena siglato nove reti in ventiquattro che non consentono di “combattere” un tonocito, nuova scommessa di Galfano, sotto di un gol, a dovere giocare gli ultigiornate si attendeva una prestazione più che mai allarmante presente. Taua e nel secondo tempo della gara di Manfre- mi quindici e decisivi minuti con il solo convincente. E invece la Vibonese con- Melis, infine, devono sempre fronteg- donia. Stato d’animo che, a ragione, ha Iadaresta in attacco. Troppo poco per tinua a calarsi nella veste benefica di giare numerosi e fastidiosissimi acciac- indotto il tecnico a sostituirlo visto che una Vibonese non abituata al modulo “salva squadre”. chi e guai muscolari: sfortunata coinci- sull’atleta pendeva già un’ammo- che prevede una sola punta!
Numerosi gli spunti e le osservazioni denza o pregressa non invidiabile condi- nizione. Cambio, però, che si è rivelato Ma ormai è. Bisogna rivolgere lo sguarche la gara di Manfredonia ha offerto. zione sin dall’atto della loro provenien- fatale perché, allorquando Taua ha subi- do a domani. E il programma domenica- Innanzitutto la reiterata inefficacia za da Benevento? to una ricaduta del precedente infortu- le prevede la sfida salvezza a Barcellona offensiva dei ragazzi di Galfano che in Pozzo di Gotto tra la locale formazione otto giornate di ritorno hanno siglato tre Igea Virtus e quella rossoblu. La distansole
reti, due delle quali peraltro inutili za in classifica è di un punto a favore dei ai fini del risultato. Il rimpianto per Mat- vibonesi e domani non sono più ammestia Mastrolilli che, domenica scorsa, ha si sconti o regali! finalmente riscoperto la gioia del gol Nella gara di andata, disputata al Luigi con la nuova casacca pugliese Razza, finì uno ad uno. Tutto accadde dell’Andria. Appartiene al passato il n e l l a r i p r e s a : Ma s t r o l i l l i caro Mattia, appartengono al triste pre- all’ottantanovesimo su calcio di rigore sente le malinconiche conseguenze replicò ad una bella realizzazione di della sua assenza. Panarello, consentendo alla squadra di Il presente chiama e sarebbe ingrato non ottenere un punto che nell’obiettività valorizzare il contributo di Melis, Taua, non era apparso poi così meritato. Iadaresta, Oudira. Anche se solo il pri- Domenica scorsa i siciliani hanno mo, miglior realizzatore della squadra impattato ed ottenuto un buon punto a con quattro gol fatti, ha allo stato appor- Noicattaro: è finita a reti inviolate. tato contribuiti tangibilmente utili.
Resta il rammarico per il riaffiorare del Val Di Sangro che ha liquidato il Pescina nel derby di marca abruzzese. C'è chi sta peggio della Vibonese, quindi: il destino, generoso, ha voluto che le altre non approfittassero del suo scivolone, eccezion fatta per gli abruzzesi di Atessa. Ciò significa che restano inalterate le distanze sulla zona play - out: più quattro punti da difendere in modo gladiatorio nelle restanti nove partite. Eppure dal terreno sintetico di Manfredonia ci si aspettava di più, non certo un rientro a Vibo con zero punti e tanti, troppi rimpianti. Dopo un primo tempo scialbo, senza chiare occasioni da rete, i padroni di casa con l’unica incursione a proprio vantaggio hanno “scovato” la soluzione per ottenere la vittoria. Atterramento in area di rigore di Napoli da parte di Giovanni Ruscio (Galfano parlerà di fallo evitabile) e conseguente concessione della massima punizione. Dagli undici metri Romano non fallisce. Una sconfitta ovviamente pesante, che giovane età e la scarsa esperienza di A proposito dei giovani, per nulla pre- nio, Galfano non ha potuto effettuare brucia soprattutto per il modo con cui è Oudira e Iadaresta, poi, possono far ventivabile l'eccessivo nervosismo di un’altra sostituzione, avendole esaurite giunta. Contro una squadra che aveva bene sperare per il futuro ma è indubbio cui si è reso protagonista il terzino San- tutte. Ciò ha costretto una Vibonese, già appena siglato nove reti in ventiquattro che non consentono di “combattere” un tonocito, nuova scommessa di Galfano, sotto di un gol, a dovere giocare gli ultigiornate si attendeva una prestazione più che mai allarmante presente. Taua e nel secondo tempo della gara di Manfre- mi quindici e decisivi minuti con il solo convincente. E invece la Vibonese con- Melis, infine, devono sempre fronteg- donia. Stato d’animo che, a ragione, ha Iadaresta in attacco. Troppo poco per tinua a calarsi nella veste benefica di giare numerosi e fastidiosissimi acciac- indotto il tecnico a sostituirlo visto che una Vibonese non abituata al modulo “salva squadre”. chi e guai muscolari: sfortunata coinci- sull’atleta pendeva già un’ammo- che prevede una sola punta!
Numerosi gli spunti e le osservazioni denza o pregressa non invidiabile condi- nizione. Cambio, però, che si è rivelato Ma ormai è. Bisogna rivolgere lo sguarche la gara di Manfredonia ha offerto. zione sin dall’atto della loro provenien- fatale perché, allorquando Taua ha subi- do a domani. E il programma domenica- Innanzitutto la reiterata inefficacia za da Benevento? to una ricaduta del precedente infortu- le prevede la sfida salvezza a Barcellona offensiva dei ragazzi di Galfano che in Pozzo di Gotto tra la locale formazione otto giornate di ritorno hanno siglato tre Igea Virtus e quella rossoblu. La distansole
reti, due delle quali peraltro inutili za in classifica è di un punto a favore dei ai fini del risultato. Il rimpianto per Mat- vibonesi e domani non sono più ammestia Mastrolilli che, domenica scorsa, ha si sconti o regali! finalmente riscoperto la gioia del gol Nella gara di andata, disputata al Luigi con la nuova casacca pugliese Razza, finì uno ad uno. Tutto accadde dell’Andria. Appartiene al passato il n e l l a r i p r e s a : Ma s t r o l i l l i caro Mattia, appartengono al triste pre- all’ottantanovesimo su calcio di rigore sente le malinconiche conseguenze replicò ad una bella realizzazione di della sua assenza. Panarello, consentendo alla squadra di Il presente chiama e sarebbe ingrato non ottenere un punto che nell’obiettività valorizzare il contributo di Melis, Taua, non era apparso poi così meritato. Iadaresta, Oudira. Anche se solo il pri- Domenica scorsa i siciliani hanno mo, miglior realizzatore della squadra impattato ed ottenuto un buon punto a con quattro gol fatti, ha allo stato appor- Noicattaro: è finita a reti inviolate. tato contribuiti tangibilmente utili.