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rassegna stampa calabrese
Provincia: Crotone
Comune: Crotone
Argomento: Amministrazione Provinciale
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Regione Calabria: Bandi, i presidenti delle cinque provincie chiedono il ritiro e la concertazione
La pubblicazione da parte della Regione Calabria dei bandi relativi al POR in materia di formazione del lavoro, se pur avvenuta dopo una riunione alla quale non è seguita la necessaria concertazione con le Province, è un ulteriore colpo alla politica delle autonomie e mette in seria discussione il processo di trasferimento delle funzioni alle Province.
Dobbiamo, purtroppo, registrare che siamo di fronte a un fatto gravissimo: la Regione decide con la Legge 34/2002 di fare una cosa e, poi, disattendendone completamente i contenuti, nella pratica ne fa un’altra. Ci troviamo davanti ad una violazione delle norme istituzionali che non ha precedenti. Quella legge sancisce chiaramente che le funzioni in materia di formazione professionale sono di strettissima competenza delle Province. Ma alla Regione non piace programmare, non piace legiferare, piace, invece, gestire, soprattutto quando si tratta delle competenze delle Province, teoricamente trasferite, nei fatti trattenute.
Le cinque Province calabresi, nel riaffermare, ancora una volta, che il trasferimento delle funzioni alle Amministrazioni provinciali è definitivo e irreversibile, invitano la Regione Calabria al rispetto del ruolo delle Province in materia di formazione, a procedere alla revoca dei bandi e a convocare urgentemente una riunione per chiarire definitivamente il passaggio delle competenze, al fine di evitare il necessario ricorso amministrativo al TAR della Calabria.
La pubblicazione da parte della Regione Calabria dei bandi relativi al POR in materia di formazione del lavoro, se pur avvenuta dopo una riunione alla quale non è seguita la necessaria concertazione con le Province, è un ulteriore colpo alla politica delle autonomie e mette in seria discussione il processo di trasferimento delle funzioni alle Province.
Dobbiamo, purtroppo, registrare che siamo di fronte a un fatto gravissimo: la Regione decide con la Legge 34/2002 di fare una cosa e, poi, disattendendone completamente i contenuti, nella pratica ne fa un’altra. Ci troviamo davanti ad una violazione delle norme istituzionali che non ha precedenti. Quella legge sancisce chiaramente che le funzioni in materia di formazione professionale sono di strettissima competenza delle Province. Ma alla Regione non piace programmare, non piace legiferare, piace, invece, gestire, soprattutto quando si tratta delle competenze delle Province, teoricamente trasferite, nei fatti trattenute.
Le cinque Province calabresi, nel riaffermare, ancora una volta, che il trasferimento delle funzioni alle Amministrazioni provinciali è definitivo e irreversibile, invitano la Regione Calabria al rispetto del ruolo delle Province in materia di formazione, a procedere alla revoca dei bandi e a convocare urgentemente una riunione per chiarire definitivamente il passaggio delle competenze, al fine di evitare il necessario ricorso amministrativo al TAR della Calabria.