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rassegna stampa calabrese
Fonte: La Provincia Cosentina
Data: 06/06/2008
Autore: Redazione
La Provincia Cosentina
Cosenza: De Magistris, chiesta l´archiviazione
Provincia: Cosenza
Comune: Cosenza
Argomento: Politica
Cosenza: De Magistris, chiesta l´archiviazione

Nei confronti del pm venivano ipotizzati i reati di calunnia, abuso d’ufficio e rivelazione del segreto d’ufficio
La Procura della Repubblica di Salerno ha chiesto l'archiviazione nei confronti di Luigi de Magistris, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro, nell'ambito dell'inchiesta avviata nei suoi confronti su denuncia di magistrati e altri soggetti coinvolti nell'inchiesta "Toghe lucane" di cui il pm in servizio nel capoluogo è titolare. La maxi-inchiesta condotta nei confronti del pm De Magistris dalla Procura Salernitana, competente per reati a carico dei magistrati del distretto catanzarese, per i reati di calunnia, abuso d'ufficio e rivelazione di segreto d'ufficio, che ha avuto ad oggetto le condotte del magistrato nelle inchieste "Poseidone", "Why not" e "Toghe lucane" è durata diversi mesi, è stata condotta dal Reparto operativo del Comando provinciale dei carabinieri di Salerno, e ne sono titolari il procuratore della Repubblica di Salerno Luigi Apicella ed il sostituto procuratore Gabriella Nuzzi, e si è conclusa con l'accertamento dell'infondatezza delle denunce e degli esposti presentati contro De Magistris. Nelle circa 1.000 pagine della richiesta di archiviazione, si parla infatti di «insussistenza di illegittimità sostanziali e/o procedurali penalmente rilevanti ovvero di condotte abusive addebitabili nell'esercizio delle funzioni giudiziarie del De Magistris», e si sottolineano, invece, «i risultati investigativi ottenuti, la natura e la cadenza degli interventi subiti a causa della intensità ed incisività delle sue indagini; il complesso materiale probatorio acquisito ha consentito di riscontrare la bontà della sua azione inquirente, nonché di ricostruire la sequenza ed il contenuto degli atti procedimentali appurandone la correttezza formale e sostanziale ».