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rassegna stampa calabrese
Provincia: Cosenza
Comune: Cosenza
Argomento: Politica
Cosenza: Rilanciare il ruolo dei giovani
“La Calabria deve rilanciare e valorizzare il ruolo dei giovani, costruire luoghi di incontro per le nuove generazioni, creare occasioni di confronto, dibattito e partecipazione attiva alla vita istituzionale ed alle politiche giovanili, rispondere alle loro legittime istanze di carattere occupazionale, coinvolgerli nelle scelte strategiche per il futuro”. Lo ha detto Salvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria dello Sdi-Unità Socialista intervenendo ieri sera a Lappano, in provincia di Cosenza, nel corso della iniziativa “I giovani e la politica”, coordinata da Massimo Liguori cui hanno partecipato tra gli altri anche Pietro Mari e Vincenzo Adamo. Nei giorni scorsi Salvatore Magarò, dopo aver presentato una proposta di legge per l’istituzione della Consulta Regionale Giovani, aveva depositato in Consiglio Regionale una mozione con la quale impegnare la Giunta ad elaborare e presentare un piano finalizzato ad accrescere le capacità professionali e relazionali dei giovani calabresi, e a dotarli degli strumenti necessari per sostenerne il percorso formativo e di crescita. “Per i giovani si deve lavorare nel solco della legalità e del rispetto delle regole. Dalla massima istituzione calabrese deve arrivare un segnale forte in questa direzione. Ed è per questo che sorprende il silenzio della Regione sui gravi fatti che hanno interessato la città di Cosenza nello scorso mese di maggio. La vicenda del sequestro a Cosenza a pochi giorni prima del voto delle liste dei candidati è la drammatica conferma che in Calabria non passa giorno senza che la legalità non venga calpestata e fatta a pezzi per favorire gli interessi di gruppi particolari. Tale situazione rischia di accentuare il diffuso convincimento di sfiducia verso le istituzioni che già affligge i nostri ragazzi - ha aggiunto Magarò - Ed è per questo che la Regione deve lanciare un segnale forte e netto chiedendo l’accertamento di ogni responsabilità”.