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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
Catanzaro: Depurazione, la situazione è grave
Debiti ingenti da parte dei Comuni nei confronti dell'Ato, difficolta' finanziarie del gestore degli impianti di depurazione e mancati interventi di manutenzione degli impianti. Sono questi i punti tracciati dal presidente della Provincia di Catanzaro, Michele Traversa, nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta questa mattina, nel capoluogo di regione, per fare chiarezza sulla situazione ambientale e sulla balneabilita' in vista della prossima stagione estiva. Quella delineata da Traversa, anche in qualita' di presidente dell'Ambito territoriale ottimale, e' una situazione allarmante, al punto che lo stesso ha affermato che "quest'anno si ripresenteranno gli stessi problemi di inquinamento marino degli anni passati, con devastanti effetti sul turismo". Due degli aspetti delineati da Michele Traversa sono legati dalla situazione economica e dai debiti dei Comuni nei confronti dell'Ato. "Moltissimi Comuni - ha evidenziato il presidente della Provincia - non hanno versato le quote di loro spettanza all'Ato 2, e questo risulta aggravato dal fatto che alcuni di loro rifiutano di autorizzare l'Ato per gli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti". A riprova di quanto affermato, Traversa ha illustrato una tabella dalla quale emerge che i crediti vantati dall'Ato nei confronti dei Comuni sono pari a quasi tredici milioni di euro. Un importo del tutto simile alla somma che la societa' che gestisce gli impianti avanza proprio dall'Ato. Per questo il presidente Traversa ha sottolineato come e' solo per "il senso di responsabilita' dell'impresa Dondi-Ibi e per i sacrifici dei lavoratori se il sistema di depurazione non e' ancora saltato completamente". A questo si aggiunge il problema della manutenzione degli impianti, che non puo' avvenire senza l'autorizzazione e l'impegno economico dei Comuni, creando situazioni per cui "l'Ato - ha detto Traversa - e' impossibilitato a intervenire, autorizzando il gestore ad eseguire le riparazioni necessarie e inerme deve assistere all'imminente disastro ambientale. L'Ato - ha aggiunto il presidente della Provincia - ha provveduto a comunicare alla Regione Calabria e all'assessore all'Ambiente l'ammontare dei costi stimati per mettere in efficienza, nella provincia, tutti gli impianti di depurazione, per un totale di circa sei milioni di euro, ma allo stato nessuna risposta e' giunta, nonostante l'approssimarsi della stagione estiva". Un capitolo a parte e' stato dedicato da Michele Traversa al problema dell'individuazione del gestore unico, che nei giorni scorsi ha portato i Comuni di Catanzaro e Lamezia Terme a impugnare davanti al Tar il verbale della conferenza dei sindaci dell'Ato 2 del 18 gennaio scorso. Secondo il presidente della Provincia, la decisione dei due Comuni e' "una grande scorrettezza istituzionale nei confronti di tutta la conferenza dei sindaci e del presidente, sia perche' sarebbe stato opportuno attendere il parere dell'Avvocatura regionale al quale l'Ato ha subordinato la validita' di quella seduta, sia perche' i rappresentanti dei due Comuni, in sede di conferenza ristretta, si erano espressi in senso favorevole alla soluzione adottata a maggioranza e adesso contestata". Infatti, Traversa ha ricordato che, per superare le difficolta' organizzative della conferenza dei sindaci, era stata nominata una commissione ristretta della quale facevano parte i sindaci di Squillace, Soverato, Sellia Marina, Botricello, Davoli, Platania, Falerna, Lamezia Terme, Torre di Ruggiero, Marcellinara, Gizzeria e Catanzaro. "Dopo sei riunioni - ha dichiarato Traversa - questa conferenza ha predisposto e approvato quattro proposte, da sottoporre alla conferenza dei sindaci per risolvere il problema del gestore unico". In sede di conferenza dei sindaci, pero