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rassegna stampa calabrese
Fonte: Reggina Calcio
Data: 02/01/2007
Autore: Redazione
Reggina Calcio
Reggio Calabria, Rubens Pasino: cuore e fantasia
Provincia: Reggio Calabria
Comune: Reggio Calabria
Argomento: Sport
Reggio Calabria, Rubens Pasino: cuore e fantasia

Sono passati dodici anni da quel lontano dicembre del 1994, eppure sembra ieri che Rubens Pasino arrivò a Reggio. Come dimenticarlo, era solo un ragazzo, aveva appena 24 anni, con un passato alle spalle alle giovanili della Juventus e qualche presenza nella serie C2 a Lecco e Novara.
Chi avrebbe mai pensato che quel ragazzo, tranquillo e sempre sorridente, con la sua fantasia avrebbe fatto sognare i tifosi della Reggina per cinque lunghe stagioni?
Campionato 94/95, un anno magico: l’anno della promozione in serie B con mister Zoratti, l’anno in cui la coppia Aglietti-Pasino faceva gioire ed esultare qualsiasi appassionato amaranto....
Rubens Pasino tutti quei momenti li ha vissuti da protagonista. Per il fantasista piemontese, infatti, Reggio Calabria è sinonimo del picco della sua carriera (123 presenze e 11 gol). Dopo quella promozione arrivarono tre stagioni di fila in B, prima di lasciare la casacca amaranto nell'ottobre del '98 con mister Gustinetti, per spostarsi di qualche chilometro a Crotone.
Nonostante la lontananza, però, l’amaranto è il colore che gli è rimasto dentro come, infatti, afferma: “Quella a Reggio è stata la parentesi più lunga della mia carriera. Quando sono arrivato ero solo un ragazzino, poi sono diventato un calciatore. Posso dire solo bene di tutta la città e della gente, persone cordiali e gentilissime che mi hanno fatto sentire come a casa mia” . Reggio ha lasciato il segno nella sua vita anche per un altro motivo: “ Sono fidanzato con una ragazza di Reggio – spiega con entusiasmo - non ci vengo molto spesso, ma ho tanti amici, parenti, mio nipote e mio cognato e poi sono rimasto molto legato al Presidente Lillo Foti, a Piromalli, Simone Giacchetta, Mimmo Tavella, Favasulli e saluto tutti con affetto”.
Tanti ricordi nella mente del nostro ex fantasista, tanti ricordi anche nel cuore dei tifosi. C’è una partita, infatti, che rimarrà scolpita nella storia: il 7-0 subito con il Genoa il primo anno di Serie B. I presenti a Marassi ancora ricordano con terrore quella giornata. Non si aspettò, infatti, altro che la partita di ritorno al vecchio glorioso comunale. In curva campeggiava un solo striscione: “Distruggiamoli", e l’atmosfera era carica di tensione ed entusiasmo. Mancavano solo pochi minuti alla fine quando entrò in campo Rubens, il risultato era fermo sul pareggio. Gli istanti prima del fischio finale sono i momenti più belli di Pasino in amaranto: “ Al 93esimo fu gol, un tiro al volo e riscattammo la brutta sconfitta dell’andata. Bei tempi!” Già, bei tempi quelli di Rubens alla Reggina, i tifosi della curva non gli risparmiavano mai un coro, che anche il nostro ex numero 9, non ha tuttora dimenticato. “Pasino è megghiu i Pelè! – intonava sempre la Curva - Una sera all’ospedale, perfino un infermiere me lo cantò” C’è tanta gioia nelle sue parole mentre evoca quei momenti, si capisce fin da subito che della Reggina ha un ricordo importante, non risparmia infatti, parole di elogio verso la Società: “Seguo sempre la Reggina, la società ha fatto benissimo allora e anche ora consolidandosi, nonostante la penalizzazione, anche come azienda. Ha un centro sportivo ben attrezzato per i giovani, ed è una delle prime che investono sui ragazzi”.
Rubens adesso sta chiudendo la sua carriera a Pisa, ci saluta lasciando un messaggio, un’occasione questa che aspettava da tanto tempo: “ Saluto tutti i tifosi, anche se da tanti anni non vesto più la maglia della Reggina mi siete rimasti nel cuore. Vi auguro per quest’anno la salvezza, una salvezza storica e..Forza Amaranto!”