quiSpot:
rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Eventi
Catanzaro, Amici della musica presenta "i luoghi ritrovati"
A breve la ripresa dei concerti dell'associazione Amici della musica. Torna la rassegna "Catanzaro. i luoghi ritrovati", concerti estivi organizzati all'aperto in sedi differenti della città, sedi "riscoperte" come spazi idonei per fare cultura. Con il patrocinio dell'assessorato comunale alla cultura, Luisa Scambia, presidente dell'associazione musicale, ha organizzato per questa nona edizione tre appuntamenti che si terranno per tre giovedì sera consecutivi alle ore 21: il 6 luglio al centro di aggregazione giovanile di via fontana vecchia, il 13 luglio nel cortile di Palazzo De Nobili, ed il 20 luglio nel cortile del museo S. Giovanni. Ad esibirsi il 6 luglio sarà Adolfo Zagari alla fisarmonica in un recital dal titolo "L'evoluzione del tango e della musette". Il 13 luglio sarà la volta dell'ensemble Mereur con Sonia Maurer ed Emanuele Buzi al mandolino, Luca Mereu alla mandola, Corrado Celeste alla chitarra e Willem Peci al contrabasso. Quindi, il 20 luglio si esibirà il quartetto di sassofoni "Accademia" con Gaetano Di Bacco al sassofono soprano, Enzo Filippetti al sassofono contralto, Giuseppe Berardini al sassofono tenore e Fabrizio Paoletti al sassofono baritono. Un ciclo di concerti interessante per la presenza di artisti insoliti come Adolfo Zagari, primo calabrese ad aver conseguito il diploma di fisarmonica in conservatorio (corso di studi di recente istituzione) e per la presenza del quartetto di sassofoni "Accademia" considerato a livello internazionale tra i gruppi italiani più attivi nel suo genere con circa 900 concerti in Italia e 46 tournée all'estero. Gradevoli anche i programmi: il 6 luglio sarà un omaggio alle musiche argentine di Astor Piazzolla ed a quelle del francese Richard Galliano con la messa in scaletta di tanghi famosi. Nel concerto, infatti, sarà posta l'attenzione sia sul tango di Astor Piazzolla che negli anni '50 rivoluzionò il tango tradizionale argentino inventando il "Nuevo tango"ossia musica da camera popolare composta per il 10% di tango e per il 90% di musica contemporanea scritta in un linguaggio jazzistico, sia sulla musica di Richard Galliano che, colpito dal "Nuevo tango", inventò a sua volta la "New Musette", musica derivata dal genere musette nella quale si mescolano in apparenza casuale reminiscenze swing, echi di tango, giri di valzer dei bistròt parigini, improvvisazioni jazz, in un connubio di note articolate tra guizzo e malia. Il 13 luglio ci saranno accanto a Rossini - presente con immortali stralci da Il barbiere di Siviglia e La gazza ladra - musiche di Nino Rota e George Gershwin. Il 20 luglio sarà protagonista il mandolino in una carrellata di pezzi napoletani di fine '800 come Reginella e O sole mio, senza tralasciare pagine di Morricone, Piazzolla e Debussy. Un'occasione in più, questi concerti, per chi è ancora in città, per uscire di casa e combattere la torrida afa.