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rassegna stampa calabrese
Fonte: My-catanzaro
Data: 26/06/2006
Autore: Redazione
My-catanzaro
Catanzaro, I "fossili industriali" di Antony Gormley
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Arte
Catanzaro, I "fossili industriali" di Antony Gormley

C'è il tempo geologico, umano, biologico ed industriale nell'installazione, creata apposta dall'inglese Antony Gormley per "Intersezioni 2", presentata sabato nella sala conferenze del Parco archeologico "Scolacium" di Roccelletta di Borgia. Il creatore di cento sculture, ricavate dal calco del suo corpo in dieci fasi diverse del processo respiratorio, l'ha definita più che una mostra un'esperienza attraverso la quale questi "fossili industriali" dall'aspetto umano, per i quali ha voluto scegliere il ferro come materiale di realizzazione, diventano ognuno di noi nell'atto di prendere coscienza di questo affascinante sito. Le statue, infatti, non hanno un'identità, sono senza un volto definito e, questo aiuta, chi fruisce dell'opera, a immedesimarsi con una di esse, qualsiasi sia la sua posizione. È esattamente dalla piazza principale della colonia Minervia Scolacium, che si trova il punto zero e la chiave di lettura dell'intera installazione. Posizionandosi esattamente qui si ha l'illusione ottica che tutte le sagome ferree, quelle nell'uliveto a sinistra alcune delle quali sono interrate in maniera graduale crescente a partire dal collo e quelle su basi di cemento, a destra, nel foro, si trovino sulla stessa linea dell'orizzonte. Nel Museo del Frantoio, dove sono collocate altre opere di Gormley, colpisce "Iron Baby" , rappresentazione di un neonato accovacciato (12cmx28x17) che, nonostante sia realizzato in ghisa, inganna l'occhio per la morbidezza delle forme. La presentazione ufficiale di "Intersezioni 2" è stata anche spunto di pubbliche riflessioni . Accanto al direttore artistico Alberto Fiz, riconfermato dall'anno scorso, e l'artista inglese Antony Gormley, che si è simpaticamente autotradotto in italiano, Francesco Prosperetti, direttore regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, ha chiarito che la nuova direttrice del Parco, Maria Grazia Aisa, ha studiato insieme all'artista, la collocazione delle cento sculture nel pieno rispetto dello spazio archeologico. «Siamo orgogliosi di questa operazione – ha detto in conclusione – che valorizza l'immagine di questa regione». La dottoressa Aisa, si è collegata all'intervento di Prosperetti: «Abbiamo lavorato nella piena consapevolezza e con la precisa volontà di tenere conto dell'accostamento dell'arte contemporanea in un sito antico e lo abbiamo fatto con scientificità. Ho trovato in Antony Gormley un professionista estremamente preciso con il quale due mesi prima dell'installazione fattiva, ho eseguito un'indagine preventiva al fine di non disturbare lo strato archeologico del terreno ma individuando solo quello agricolo nel quale poter inserire le statue. Il risultato è splendido e questo è stato possibile grazie alla sinergia e perfetta armonia di intenti tra tutti gli enti partecipanti alla realizzazione del progetto che, oltre alla Provincia, sono stati la Direzione regionale della Calabria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, la Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Calabria ed il Comune di Borgia, rappresentata in questa occasione dal nuovo sindaco». Maurizio Rubino, assessore provinciale alla Cultura nel ricordare con soddisfazione il successo della prima edizione di Intersezioni, ha considerato questo appuntamento, che ambisce a rimanere annuale, un propellente per la valorizzazione del Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia che già di per sé è un luogo carico di fascino e quindi capace di convogliare l'interesse generale. Il presidente della Provincia, Michele Traversa, nel fare gli onori di casa, ha aggiunto, davanti al presidente della Regione, Agazio Loiero, che la gestione di "Scolacium" potrebbe diventare un ottima soluzione per la stabilizzazione dei Lavoratori di Pubblica Utilità e Socialmente Utili. Un'idea che potrebbe essere estesa a tutti i siti artistico-arch