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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Politica
Catanzaro, Cimino-Olivo, un duello lungo dieci giorni
Dieci giorni da vivere tutti d'un fiato quelli che separano i due aspiranti sindaci dalla domenica del ballottaggio. Franco Cimino da una parte, Rosario Olivo dall'altra. Alle loro spalle, partiti, forze politiche, movimenti, e soprattutto i candidati che aspirano ad un seggio nell'aula consiliare di Palazzo De Nobili; in particolare quelli che stanno nel "limbo", nel senso che, in ragione delle preferenze potranno entrare in Consiglio comunale solo se prevarrà il "loro" sindaco. In questi giorni il confronto sarà nelle piazze, nelle trasmissioni televisive, sui giornali. Intanto è andata in archivio la prima fase della procedura elettorale. I commenti su quel che avvenuto si accumulano, ma i più guardano avanti. E dalla Margherita si valuta positivamente la recente iniziativa del presidente della Provincia Michele Traversa, esponente di An, secondo il quale la Casa delle Libertà dovrebbe appoggiare, al ballottaggio, il candidato del centrosinistra. Infatti secondo Pasquale Mancuso, coordinatore provinciale Margherita, «la decisiva battaglia del ballottaggio per Rosario Olivo alla guida del capoluogo diventa impegno ineludibile e cruciale per collegarsi virtuosamente ai nuovi equilibri che vedono il centrosinistra rafforzarsi ovunque; nessuna confusione e nessun parallelismo con il candidato Cimino che nel nome della continuità amministrativa con le precedenti Giunte di centrodestra ha chiesto un chiaro consenso di prolungamento di gestioni che a nostro parere hanno determinato il declino della Città di Catanzaro». «Rosario Olivo – aggiunge Mancuso – è l'unico ed il solo rappresentante della coalizione di centrosinistra; la proposta trasparente e lucida di discontinuità non può essere né confusa né diluita ed appare chiaro e limpido il percorso che tutte le forze della coalizione hanno intrapreso più di un anno addietro e che può essere condiviso - proprio per la limpidezza del suo percorso - anche dall'elettorato di centrodestra che ha sostenuto Tassone al primo turno e che può trovare sicuro ancoraggio nel candidato Olivo». Una posizione ardita, quella di Mancuso, giudicata severamente da Franco Cimino, che in essa non scorge alcunché di politico. Cimino si è detto soddisfatto del risultato acquisito: «È passato – sostiene – il nostro messaggio di unità e di impegno comune in favore della città, con la città e contro gli accordi stabiliti a tavolino dalle oligarchie di partito, al di là degli interessi generali. Un messaggio sereno, il nostro, consapevole e costruito su un'idea alta di politica intesa come autentico servizio alla comunità». Cimino però lamenta il persistere di «atteggiamenti aggressivi e oltraggiosi verso la "Nuova Alleanza per la Città" e il suo candidato sindaco; atteggiamenti che hanno ben poco di politico e appaiono palesemente viziati da spirito di rivalsa se non addirittura di vendetta». «Ancora una volta dunque – aggiunge – mi sento di rinnovare l'impegno a parlare di proposte e programmi ai catanzaresi, i quali hanno dimostrato di saper ascoltare e giudicare. Vorrei che anche gli altri facessero altrettanto, piuttosto che pescare nel torbido e utilizzare i pettegolezzi da cortile come arma politica. Il confronto sui programmi, infatti, è l'unico strumento di crescita, per metter in grado i cittadini di giudicare ciascuno su temi cruciali, come ad esempio il rapporto tra Catanzaro e Lamezia. Apprendo, infatti, che il senatore dei Ds, Iovene, ha annunciato che presenterà un disegno di legge per l'istituzione della nuova provincia lametina. Questo centrosinistra, lo stesso che pretenderebbe di governare la nostra città, dunque, dimostra di voler ancora perseguire un disegno che viene da lontano, esattamente da quando ebbe inizio la procedura di tripartizione della provincia di Catanzaro. Vent'anni dopo, dunque, un senatore diessino propone di spogliarla di un altro pezzo del suo territorio. Questi – conclude Cimino – sono i fatti politici sui quali vogliamo misura