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rassegna stampa calabrese
Fonte: My-catanzaro
Data: 31/05/2006
Autore: Redazione
My-catanzaro
Catanzaro, Parte la "campagna acquisti" per il ballottaggio
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Politica
Catanzaro, Parte la "campagna acquisti" per il ballottaggio

È anche stavolta il medico ospedaliero Baldo Esposito (ex forzista esponente di punta della lista di Piero Aiello) il candidato consigliere più votato, che conferma la leadership cittadina stando almeno alle 88 sezioni su 90 di cui fino a ieri sera erano disponibili i dati. «È stato molto difficile mantenere il primato», confessa. Lo seguono in ordine decrescente i tre candidati dell'Udeur Mimmo Tallini, Sergio Costanzo e Johnny Corsi, tallonati da Giulio Elia, Carlo Nisticò e Franco Curcio, tutti nella lista del Pdm del presidente Loiero. Tra le "candidate rosa" la più votata risulta il medico e assessore uscente Caterina Laria di Solidarietà e Sviluppo, tallonata dall'assessore Wanda Ferro di An, Rita Cavallaro dell'Udc e Gabriella Albano di Forza Italia. Quasi una débacle per diversi assessori comunali uscenti tranne che per le due "ladies" Laria e Ferro. Davvero poco brillanti le performance di Luigi Silipo (Udc), Tony Sgromo (Cz con Abramo) ed Emilio Verrengia (Udc). È andata meglio all'assessore provinciale Tommaso Brutto, primo nella lista Udc (terzo partito della città) seguito dalla "rivelazione" dei centristi, la new entry Giuliano Renda. E poi, tra le curiosità, solo una manciata di voti (29) ha totalizzato l'ex carabiniere del G8 Mario Placanica, candidato nella lista di Abramo. Quanto ai candidati delle circoscrizioni (i cui dati non sono ancora ufficiali) si registra l'ottimo piazzamento dell'avvocato udeurrino Lanfranco Nisticò. Intanto si pensa al ballottaggio, da cui dipende non solo l'elezione del sindaco ma anche, in base al risultato, il numero dei consiglieri che toccheranno a ciascun partito. Il centrosinistra serra le fila a iniziare dal presidente della Regione, Agazio Loiero, leader del Pdm (il partito che ha ottenuto maggiori consensi in città) il quale invita ad un impegno straordinario tutte le forze che hanno voluto Rosario Olivo candidato e quelle che non si ritrovano nella "anomala" aggregazione (uova alleanza per la città) che sostiene Franco Cimino sindaco. «Il Pdm di Loiero - fa notare Rosario Olivo - se io vinco guadagnerà dieci consiglieri al comune, mentre se perdo ne prenderà solo quattro». Olivo in vista del ballottaggio con Cimino ha già iniziato, nella giornata di ieri, i contatti e gli incontri con le forze politiche i cui candidati non hanno avuto accesso alla sfida decisiva che si giocherà tra due settimane. Con Olivo si schiereranno pezzi di An, come ha fatto sapere Michele Traversa che lunedì a scrutinio ancora da completare non ha perso tempo a prendere posizione in suo favore, ma anche nell'Udc e in Forza Italia si moltiplicano le adesioni e le dichiarazioni di voto. Si profilano ampi trasversalismi e travasi dell'ultim'ora da una coalizione all'altra. Olivo si dice «onorato» per il sostegno di Traversa ed è soddisfatto perché «il centrosinistra ha raddoppiato i consensi rispetto alle precedenti amministrative». Vuole «giocare la battaglia fino in fondo cercando di evitare errori e sollecitando all'impegno chi - sottolinea alludendo a qualche "big" della sinistra - non ha sentito questa esigenza anche tra personaggi autorevoli». Chiama a raccolta «chi anche nel centrosinistra aveva sottovalutato la durezza dello scontro» e cerca di «allargare il consenso ad un'idea di discontinuità rispetto a certe pratiche politiche». Anche le forze che sostengono Franco Cimino, tra cui l'Udeur secondo partito in città, hanno iniziato la "campagna acquisti" cercando di "pescare" soprattutto nel centro. E allo "schiaffo" di Traversa che ieri ha chiamato «affaristi e trasformisti» gli esponenti politici che lo sostengono, Cimino risponde per le rime: «Non oso immaginare che un uomo delle istituzioni, un leader di partito, possa fare delle affermazioni oltraggiose per i cittadini, per la Casa delle libertà e per il suo personale onore». Pronta la replica di Michele Traversa: «La città corre il rischio di un tracollo totale. Uno sfascio che