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rassegna stampa calabrese
Provincia: Catanzaro
Comune: Catanzaro
Argomento: Cronaca
Catanzaro, Superenalotto, caccia al neomilionario
Il giorno dopo la maxi vincita con un 5 + 1 al Superenalotto (è stato l'unico in Italia) che ha fruttato circa novecento mila euro, a Soverato è caccia aperta al vincitore. Una domenica diversa da tutte le altre questa, nella cittadina Jonica. Nello sguardo di tutti si nota tanta curiosità. Ognuno si chiede chi possa essere il fortunato vincitore, che con una schedina da 2,50 euro, è riuscito a centrare un cinque più uno e un tre al Super enalotto. Nella ricevitoria, "Quelli del toto" su Corso Umberto I, gestita da Francesco Repice Lentini, si respira un clima di grande festa. Molti i curiosi, che nella mattinata, hanno fatto visita alla famiglia Repice, per congratularsi della magnifica vincita. «Aspetto il buon cuore del vincitore - ha dichiarato a caldo il titolare - Mi auguro che si faccia sentire al più presto per poter condividere insieme a lui la gioia di avergli cambiato il tenore di vita. Si tratta sicuramente di un giocatore abituale della ricevitoria. Aspettavano da tempo una vincita consistente. Prima o poi doveva arrivare anche in funzione della legge statistica, considerato che solo nella giornata di sabato abbiamo convalidato circa seicento schedine al Super enalotto». La schedina milionaria è la numero "0600509" che risulta giocata alle 17.15 di sabato. Secondo quanto si è appreso a quell'ora non c'erano molti giocatori all'interno della ricevitoria. Le persone presenti, comunque, erano tutte di Soverato. Questo è un dato rilevante, che probabilmente, fa capire che i quasi due miliardi di vecchie lire siano rimasti in città. Durante la conversazione, Francesco Repice Lentini, ci ha confessato di aver ricevuto una telefonata intorno alle 22.30 di sabato, dal presunto vincitore. Telefonata, che dopo circa mezz'ora è stata smentita dallo stesso. Anche se, in base a quanto sostiene Repice, potrebbe darsi che la persona che ha telefonato possa aver vinto, in quanto proprio intorno alle 17.15, era presente in ricevitoria, giocando una schedina al super enalotto. «Non posso affermarlo con assoluta certezza, ma è probabile che si tratta di una persona di Soverato a me nota». Alla nostra domanda sull'età e sulla professione, per cercare di reperire più indizi possibile, risponde: «È una persona di mezza età, lavora presso un ufficio pubblico». Nulla di più al momento è dato sapere. Ammesso, che si tratti del vero vincitore. È la prima volta che a Soverato si registra una vincita del genere; l'ultima vincita risale ai primi anni Ottanta, quando la ricevitoria era gestita dal papà di Francesco, Giuseppe. Allora furono vinti circa quattrocento milioni di vecchie lire al Totocalcio. I festeggiamenti, si sono protratti per tutto il giorno, e il titolare, insieme alla moglie Rosy Corapi e alle due figlie, Serena e Maria di 10 e 7 anni, aspettano con ansia che il fortunato possa fargli un cenno. Complimenti al vincitore e speriamo che almeno sappia gestire il cospicuo capitale con un pizzico di raziocinio.